Il sindaco fa chiarezza

Gazebo senza bandiere? "Un equivoco"

Il caso era scoppiato a Cuggiono, in merito a un banchetto di Fratelli d'Italia.

Gazebo senza bandiere? "Un equivoco"
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Gazebo senza bandiere a Cuggiono, il sindaco fa chiarezza.

Gazebo senza bandiere, la denuncia di Fratelli d'Italia

Il caso era scoppiato ieri, venerdì 16 settembre 2022. A sollevarlo era stato Sandro Sisler, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia, puntando il dito contro il Comune, reo a suo dire di aver vietato "l'uso di manifesti, bandiere e quant'altro faccia riferimento al partito  politico" in previsione del posizionamento di un gazebo di Fdi in piazza San Giorgio. Sisler aveva inoltre annunciato di aver "formulato istanza urgente al prefetto" affinché intervenisse.

"Un equivoco: l'uso delle bandiere dei partiti è consentito"

Ora la risposta del sindaco Giovanni Cucchetti (nella foto di copertina): "La lamentata inibizione della propaganda elettorale di Fratelli d'Italia da parte del Comune di Cuggiono è frutto di un equivoco in quanto il Comune non può che attenersi alle disposizioni di legge e alle indicazioni del Ministero dell’Interno in materia di propaganda elettorale - spiega il primo cittadino in una nota - E’ di tutta evidenza che i vincoli non sono posti arbitrariamente dal Comune a danno di un partito ma sono disposizioni di legge finalizzate a regolamentare la diffusione del messaggio elettorale. Si precisa che l'uso delle bandiere dei partiti politici è consentito e pertanto i gazebo possono continuare a essere allestiti come di consuetudine".
Il gazebo si farà regolarmente nella mattinata di domani, domenica 18 settembre, in piazza San Giorgio.

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