RESCALDINA

Carol Maltesi uccisa dopo la telefonata con l'ex compagno?

La 26enne brutalmente uccisa avrebbe ricevuto la chiamata durante il gioco erotico con Davide Fontana confermando la sua intenzione di trasferirsi a Verona. Da qui la rabbia di Davide Fontana?

Carol Maltesi uccisa dopo la telefonata con l'ex compagno?
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Carol Maltesi, uccisa brutalmente a Rescaldina da Davide Fontana che ne ha confessato l'omicidio, avrebbe ricevuto una telefonata dall'ex compagno confermando che voleva trasferirsi.

Carol Maltesi e la telefonata

Una telefonata e le parole della vittima che hanno fatto andare su tutte le furie Davide Fontana, il 43enne  che ha confessato l'omicidio di Carol Maltesi? Quest'ultima, 26 anni, la sera di quel 10 o 11 gennaio 2022 era stesa sul suo letto, legata con le mani al palo della lapdance, incappucciata e imbavagliata, il suo cellulare ha squillato. In quei momenti la 26enne era in compagnia di Davide Fontana, bancario 43enne (nei suoi confronti la Procura di Busto Arsizio ha rinnovato la permanenza in carcere), follemente innamorato di lei (i due aveva avuto una relazione poi finita, ed erano amici). I due stavano facendo un gioco erotico. Fontana, per permetterle di rispondere al telefonino, l’ha slegata, le ha tolto il cappuccio e il bavaglio. Dall’altra parte del telefono vi era l’ex compagno della giovane, che vive a Verona, insieme a figlioletto di 6 anni avuto dalla loro relazione. Con lui, Carol ha parlato del suo desiderio di lasciare Rescaldina proprio per andare a vivere a Verona.

Da qui la rabbia di Fontana?

Una telefonata che, stando a quanto raccolto dagli inquirenti, potrebbe aver scatenato la rabbia di Fontana: per lui Carol "era tutto" e non poteva quindi accettare di perderla. Così il 43enne avrebbe iniziato a colpirla alla nuca con un martello, per poi sgozzarla con un coltello. Fontana ha confessato l’omicidio. Ma non solo: ha raccontato di aver fatto a pezzi il corpo di Maltesi, di averlo conservato in un congelatore acquistato sul web, di aver cercato di disfarsene (ma senza successo) bruciandolo in un b’n’b per poi decidere di sbarazzarsi del cadavere gettandolo in un dirupo in provincia di Brescia all’interno di quattro sacchi della spazzatura.
La indagini proseguono serrate; accertamenti saranno fatti anche sul cellulare e pc di Fontana perchè potrebbe aver ripreso il loro gioco erotico e, magari, anche l’’omicidio.

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