Scoperta l'identità del cadavere carbonizzato, i ringraziamenti del sindaco ai Carabinieri
Nuccia Berra plaude il lavoro svolto dai militari nel risolvere il caso:

Il cadavere carbonizzato trovato nell'ex Brenta di Cerro Maggiore da ieri ha un nome: si tratta di Carmine D'Errico, 65enne di Cusano Milano. Per l'omicidio è stato fermato il figlio. Interviene il sindaco.
Cadavere carbonizzato, il grazie del Comune ai Carabinieri
Il cadavere carbonizzato trovato nell'ex Brenta, fabbrica dismessa di Cerro Maggiore, appartiene a Carmine D'Errico, 65enne di Cusano Milano che era sparito nel nulla dal 31 dicembre 2021. A trovarlo erano stati tre ragazzi che stavano girando un videoclip musicale all'interno dell'ex ditta. Fermato per l'omicidio dell'uomo, il figlio Lorenzo.
"Voglio ringraziare i nostri Carabinieri per la svolta nelle indagini legate alla tragica scoperta del corpo carbonizzato ritrovato nell'area della ex Brenta Precompressi - afferma il sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra - In questi giorni le nostre Forze dell'ordine hanno continuato ad indagare e percorrere le varie piste per arrivare a dare un nome all'uomo e, soprattutto, un volto all'omicida. Senza entrare nel merito delle indiscrezioni di stampa che annunciano un indagato per omicidio per il cadavere semicarbonizzato ritrovato in una fabbrica dismessa, come primo cittadino esprimo tutta la mia amarezza per questa vicenda. È già sconfortante leggere sui quotidiani simili storie familiari, ma è tragico viverle direttamente. Ho piena fiducia nell'operato dei nostri Carabinieri, per questo sono convinta che presto si potrà voltare pagina individuando il colpevole".
L'uccisione e il trasporto del corpo
Da quanto trapela dalle indagini, il figlio Lorenzo avrebbe ucciso il padre colpendolo 40 volte al capo per poi trasportare il corpo con l'auto della fidanzata (estranea alla vicenda) fino all'ex Brenta dove gli ha dato fuoco.