Nomadi bloccati prima dell'ingresso in stazione
Nel pomeriggio di martedì 15 settembre, la carovana di nomadi è stata avvistata mentre tentava l'ingresso in stazione ad Albairate. Immediato l'arrivo di carabinieri e Polizia locale.
Questa volta non ce l'hanno fatta i soliti nomadi, con le loro roulotte ed annessi, ad intrufolarsi nel parcheggio della stazione di Albairate. Bloccati dalle forze dell'ordine.
Carovana di nomadi bloccata prima dell'ingresso in stazione
Otto le carovane di nomadi che hanno tentato, per l'ennesima volta, di piazzarsi nel solito spazio laterale e sempre libero, seppur ora reso difficilmente accessibile, nei pressi della stazione ferroviaria di Albairate. La Polizia locale e i carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso li hanno bloccati, costringendoli ad andarsene. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine, per quest'occasione si è riusciti ad evitare che il solito spettacolo si ripetesse. Una partenza che non è mai un addio ma un arrivederci, purtroppo, perché ormai si è abituati a vederli ritornare. I cittadini confidano che con continui controlli e bloccaggi, si possa dissuadere i nomadi nel tornare ad Albairate, occupando e sporcandone la zona di parcheggio.
Fermati e mandati via senza scontri
Anche questa volta, l'allontanamento dei nomadi, non sinti ma di origine italiana, è avvenuto in modo pacifico e senza troppo proteste da parte dei girovaghi.
Negli anni scorsi i cittadini abbiatensi, specie quelli di Albairate, sono soliti dover aspettare qualche giorno prima dello sgombero dell'area. Come ha più volte spiegato il sindaco di Albairate, Flavio Crivellin, più che intimare di andarsene e firmare ordinanze di sgombero, le amministrazioni e le forze dell'ordine non possono fare. In diverse occasioni i militari hanno schedato e controllato i nomadi, ma più che attendere la loro partenza non si può fare. Le forze dell'ordine hanno segnalato che questa volta fossero circa una quarantina di persone, tra cui bambini. Tutto è andato per il meglio, l'azione di controllo degli agenti sul territorio ha funzionato ed il problema è stato risolto prima ancora del suo concretizzarsi.
Le parole del sindaco Flavio Crivellin
"I punti sensibili, già oggetto delle soste indesiderate, sono costantemente monitorati dalla Polizia Locale e dai carabinieri che effettuano diversi passaggi giornalieri.
Le infrastrutture di dissuasione costringono i nomadi a cercare altre zone di sosta e per questo è importante il presidio del territorio.
Ringrazio sentitamente la Stazione dei Carabinieri e il Comando di Compagnia di Abbiategrasso per la prontezza e la disponibilità che ancora una volta ci ha permesso di evitare l'ennesima occupazione abusiva".