Secondo giorno di sciopero: oggi tocca al trasporto pubblico locale
Interesserà le principali città italiane
Anche oggi, martedì 1 giugno, è previsto uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale che interesserà tutta Italia, per il mancato rinnovo del contratto nazionale. A darne annuncio le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna.
Secondo giorno di sciopero: oggi tocca al trasporto pubblico locale
Oggi, martedì 1 giugno 2021, si replica allo sciopero ma, questa volta, per il trasporto pubblico locale (bus, tram, metro etc.). Ad essere coinvolti saranno i mezzi Atm e l’agitazione, di 24 ore, è indetta da Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl a livello nazionale, oltre a Orsa per Atm a Milano. I disagi saranno dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Nel rispetto della legge, comunque, ci saranno delle fasce orarie in cui il servizio – essendo pubblico ed essenziale – verrà garantito.
Anche il Gruppo Ferrovie dello Stato ha annunciato che prenderà parte alla protesta, sospendendo le corse, eccetto alcune fasce garantite che variano da Regione a Regione.
Per maggiori dettagli, dunque, si invita a consultare i siti internet o le pagine Facebook e Twitter ufficiali delle aziende di riferimento.
Le ragioni dello sciopero
I motivi dello sciopero vengono ulteriormente chiariti dai sindacati aderenti:
“Governo Regioni, Anci in rappresentanza dei Comuni e Upi delle Province hanno avviato la discussione sul trasporto pubblico locale in vista della riapertura delle scuole a settembre. Sicuramente è una scelta giusta e tempestiva in quanto la stiamo chiedendo da aprile 2020. Riteniamo però che escludere i rappresentanti dei lavoratori dal confronto sia un errore. Governo, Regioni ed enti locali devono sapere che, nonostante alle aziende siano arrivati i previsti contributi pubblici economici, gli autoferrotranvieri aspettano il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2017. Tale situazione è inaccettabile oltre che ingiustificabile”.
E ancora
“Questa situazione dimostra che non è più rinviabile una riforma del settore, che favorisca le aggregazioni delle oltre 900 aziende esistenti per uno sviluppo del settore che elimini diseconomie, inefficienze, sprechi, oltre che una bassa qualità del servizio”.
Lombardia
A Milano la circolazione di bus, tram e metro di Milano sarà a rischio nella fascia oraria che va dalle ore 8.45 alle 15 e dalle 18 a termine del servizio.
L’agitazione del personale viaggiante delle linee Airpullman(560, 561 e 566) è prevista dalle ore 8:30 alle ore 13 e dalle ore 16:30 a fine servizio. Le linee 35-48-165-353-709 (al momento servite con bus Airpullman) potranno subire ritardi e cancellazioni dalle 9 alle 17:30 e dalle 20:30 a fine servizio.
Potranno subire ritardi e cancellazioni le linee Agi 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18.
L’agitazione del personale viaggiante delle linee Movibus è invece prevista dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 a fine servizio.
L’agitazione del personale viaggiante della linea Star Pioltello-Milano è prevista dalle ore 8 alle ore 13:30 e dalle ore 16:30 a fine servizio, mentre l’agitazione del personale viaggiante delle linee Stie è prevista dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 a fine servizio.
Infine, l’agitazione del personale viaggiante della Funicolare Como – Brunate è possibile dalle 8:30 alle 16:30 e dalle ore 19:30 al termine del servizio.
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