Scomparso da 20 giorni: ricerche con elicottero e unità cinofile
Riccardo Giuliani, 35 anni, diplomato al Bernocchi di Legnano, è sparito nel nulla. Vigili del fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino e Carabinieri stanno battendo la zona di Como dov'era parcheggiata la sua Tiguan.
Scomparso dal 24 aprile, le ricerche proseguono nella zona di Como dov'è stata trovata la sua auto.
Scomparso da 20 giorni, imponente spiegamento di forze per le ricerche
Imponente spiegamento di forze per cercare Riccardo Giuliani, il 35enne che non dà più notizie di sé dalla notte tra il 24 e il 25 aprile 2021. Dopo il ritrovamento della sua auto in località Sagnino a Como, la macchina dei soccorsi sta concentrando lì le proprie attenzioni. Al lavoro i Vigili del fuoco dei nuclei Saf (speleo alpino fluviale) e Tas (topografia applicata al soccorso) con elicottero, i volontari della Protezione civile della provincia di Como con unità cinofile, il Soccorso alpino, i Carabinieri e i Carabinieri forestali. Le operazioni sono state interrotte alle 19.30 di ieri, venerdì 14 maggio, per poi riprendere stamattina.
Il giallo del suo allontanamento da casa e il mancato stop a un posto di blocco
La vicenda che vede il tecnico manutentore di caldaie diplomato al Bernocchi di Legnano e residente a Busto Arsizio è un vero giallo. La sera del 24 aprile, presumibilmente all'ora di cena, l'uomo ha lasciato la propria casa a bordo della propria auto, una Volskwagen Tiguan bianca targata EM309KE. Da allora il suo telefono cellulare è spento: i familiari e la fidanzata, con la quale dovrebbe convolare a nozze il 29 maggio, non hanno più avuto notizie. Per questo il papà Gianni, oltre a sporgere denuncia ai Carabinieri, si è rivolto a "Chi l'ha visto?". La trasmissione televisiva ha diffuso la sua foto e la sua descrizione - Riccardo è alto un metro e 65 e ha capelli e occhi castano scuro - e in un servizio andato in onda mercoledì 12 ha raccontato la sua storia: la scomparsa il giorno prima della prova del pranzo di nozze (del quale Riccardo, tre giorni prima, aveva pagato la propria parte), il mancato stop a un posto di blocco dei Carabinieri di Legnano sul Sempione (alle 2.30 del 25 aprile), l’ultima telefonata con la madre (che, ricevuta la visita dei militari, ha chiamato il figlio chiedendogli come mai non si fosse arrestato all’alt impostogli sulla statale, ottenendo da lui soltanto un “Non è possibile”), gli avvistamenti dell’auto l’indomani mattina a Milano e a Como, il farmaco salvavita lasciato a casa. L’ultimo segnale del telefono di Riccardo è alle 6.55 di domenica 25 aprile: a Milano, aggancia la cella di via Varesina. La sua auto viene ripresa da una telecamera alle 8.30 sull’autostrada Pedemontana all’altezza dell’uscita Villaguardia, a circa 40 chilometri di Milano. Quasi due ore e mezza dopo, a cinque chilometri di distanza, l’ultimo avvistamento: alle 11.14, a San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, a Tiguan viene fotografata da una telecamera collegata con il Centro di controllo della Polizia Locale. I Carabinieri di Legnano hanno verificato che, dal giorno della scomparsa, dal suo conto corrente non sono stati effettuati prelievi.
Il ritrovamento dell'auto parcheggiata nel quartiere Sagnino di Como
Dopo giorni di ricerche infruttuose, giovedì mattina 13 maggio, una svolta importante: il ritrovamento dell'auto di Riccardo. La vettura era parcheggiata in via Bontempelli, nel quartiere Sagnino di Como. I Carabinieri l’hanno posta sotto sequestro e portata al comando provinciale perché sia analizzata dalla Scientifica. Dell'uomo però ancora nessuna traccia.
Scomparso da 20 giorni: ricerche con elicottero e unità cinofile