Casi in aumento: più giovani e più gravi
Preoccupata ma cauta la dottoressa Chiara Radice, direttrice medica dell’ospedale di Magenta.

«I casi sono in aumento, ma siamo attrezzati per fronteggiare questa nuova ondata». Preoccupata ma cauta la dottoressa Chiara Radice, direttrice medica dell’ospedale di Magenta. «Siamo passati dai 2-3 accessi Covid giornalieri al Pronto soccorso ai 7-8 - spiega – Manteniamo due reparti acuti a Magenta, ora pieni con 50 pazienti, di cui la metà col casco C-pap, due subacuti ad Abbiategrasso. Si è abbassata l’età media dei ricoverati, intorno alla cinquantina, in condizioni critiche».
Casi in aumento: più giovani e più gravi
Al momento, però, la situazione è sotto controllo: «Non solo perché ormai sappiamo subito come intervenire, ma anche perché dopo la vaccinazione dei sanitari, sono minori i rischi corsi e diversa è la tranquillità con cui si opera, anche negli altri reparti – prosegue – Stiamo allestendo l’ottavo piano in previsione del weekend e per alleggerire l’eventuale carico del Pronto soccorso».
Resta attiva l’attività chirurgica sia urgente che oncologica o successiva a traumi, così come quella ambulatoriale, fatte salve le specialità internistiche, i cui medici sono richiesti nell’assistenza Covid. E le visite da recuperare? «Era in corso una pianificazione di recupero entro il 30 giugno, che ora subisce un inevitabile rallentamento, anche se ora tentiamo di non fermare più l’attività quotidiana - evidenzia – Sono molto soddisfatta della buona integrazione tra reparti anche grazie all’innesto del nuovo primario di Rianimazione. Ringrazio tutti i sanitari per lo sforzo e l’impegno profusi».
Vaccini: il punto
Resta caldo il tema vaccini: a Magenta si somministrano le dosi Pfizer nell’area prelievi, dalle 11.30 alle 14.30, ad Abbiategrasso nel padiglione allestito in fiera, dalle 9.30 alle 12. 360 vaccini al giorno circa. Troppo poco? «Siamo pronti ad estendere gli orari, c’è già la disponibilità del personale, ma attendiamo i rifornimenti nelle dosi, considerando che alcuni over 80 stanno già facendo la seconda».
I tamponi, invece, continueranno ad essere eseguiti solo ad Abbiategrasso, in più ambulatori della stessa palazzina, per massimizzare le risorse