Oggi, 11 gennaio, gli studenti scioperano contro la didattica a distanza
Oggi soltanto tre regioni hanno riaperto le scuole secondarie. In Lombardia non prima del 25 gennaio.
Va in scena oggi, lunedì 11 gennaio 2021, lo sciopero contro lo Dad (didattica a distanza) organizzato dalla rete degli studenti medi, che chiede di astenersi dallo seguire le lezioni in presenza ma anche online. Un movimento di protesta contro le limitazioni poste alle scuole superiori e (in certi casi) alle seconde e terze classi delle medie, che sta assumendo contorni sempre più importanti in tutto il Paese e ha incassato anche la solidarietà della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che senza mezzi termini ha dichiarato: “La Dad non funziona più”.
Sciopero contro la Dad
Non soltanto studenti, anche docenti e genitori uniti nella protesta contro la Dad. Chiedono tutti di tornare in classe al più presto. Di riprendere la didattica dal vivo. Oggi soltanto tre regioni hanno riaperto le scuole secondarie: Valle d’Aosta, Toscana e Abruzzo. In Lombardia, per esempio, dal 7 gennaio sono tornate in classe le elementari e le medie, ma le superiori dovranno aspettare il 25 gennaio. Il comitato “Priorità alla scuola” chiede vaccini subito subito per i prof e screening sanitario per tutta la comunità scolastica.
“Ci priviamo un giorno della scuola per non esserne privati mai più”, ha spiegato la Rete degli studenti. E così le più importanti piazze italiane oggi si sono trovate a fare i conti anche con questa problematica e con la rabbia di tanti adolescenti che pretendono di tornare sui banchi. Secondo i dati di Tuttoscuola sono ancora oltre 3,6 milioni gli studenti che dovranno continuare ad accontentarsi della Dad. Corrispondono al 43% dei circa 8,5 milioni di allievi della scuola italiana.