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Amici e parenti in presidio dove un incidente portò via Pietro e Bianca FOTO

Per chiedere alle Istituzioni di mettersi in moto per creare delle barriere architettoniche per dare più sicurezza lungo il Sempione.

Amici e parenti in presidio dove un incidente portò via Pietro e Bianca FOTO
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Amici e parenti in presidio dove un incidente portò via Pietro e Bianca, due giovani di 20 anni. Un impatto violentissimo tra una moto e un’auto intorno alle 19.10 di domenica 2 agosto 2020, lungo il Sempione, a Parabiago. Pietro, che si trovava alla guida della moto, è deceduto sul colpo. Con lui Bianca che, in gravissime condizioni è stata portata all’ospedale san Gerardo di Monza, è morta qualche giorno dopo.

Amici e parenti in presidio dove un incidente portò via Pietro e Bianca

Un presidio sul Sempione, a un mese di distanza dal tragico incidente, per ricordare i due 20enni Pietro Calogero e Bianca Ballabio.
È quanto organizzato da una cinquantina tra parenti e amici nel pomeriggio di oggi, mercoledì 2 settembre, proprio sul luogo del terribile scontro. Un presidio che aveva anche un altro scopo, oltre alla commemorazione: chiedere alle Istituzioni di mettersi in moto per intervenire con interventi strutturali per dare più sicurezza lungo il Sempione.

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"In un mese non è stato fatto nulla per migliorare la viabilità"

"Siamo qui per commemorare Bianca e Pietro a un mese da quell'incidente fatale - hanno raccontato gli amici Alessia Bolognesi e Francesco Pagliarin - Ma anche perché in un mese non è stato fatto nulla per migliorare la viabilità sul Sempione. Bisogna farlo prima che succeda un'altra tragedia. E non basta affidarsi al buonsenso degli automobilisti, purtroppo. Ma lanciamo un appello anche a loro: non abbiate fretta, 84 secondi non valgono due vite".

 

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