E’ la più antica della Lombardia dopo quella di Lodi.
Inaugurata la Fiera Agricola alla 542esima edizione
Uno dei momenti più importanti per la città. Stamattina, sabato 18 ottobre, è stata inaugurata ad Abbiategrasso la 542° Fiera Regionale Agricola, la più antica della Lombardia dopo quella di Lodi!
Il sindaco Cesare Nai, nel fare gli onori di casa, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tanti soggetti e attori:
“Grazie all’assessore Valter Bertani, al Parco del Ticino, a tutte le istituzioni, associazioni, artigiani e commercianti, uniti da un obiettivo comune: far vivere la città e riportare l’attenzione verso il mondo agricolo e i suoi fondamentali. Valori come il lavoro, la sostenibilità, la tradizione e l’innovazione, che oggi più che mai meritano attenzione e rispetto”.
Fitto calendario di eventi
La manifestazione sarà protagonista per tutto il settimana con un calendario fitto di eventi. Cuore pulsante della kermesse il quartiere Fiera con gli stand dei prodotti del territorio, del Parco del Ticino, Coldiretti con l’agribar e la polenteria per degustare prelibatezze nostrane, Cai Agricoltori Italiani che curerà un “Laboratorio delle Zucche” in vista di Halloween.
Anche il centro storico con piazza Marconi e il Castello Visconteo, saranno co-protagonisti di questa rassegna, con mostre, presentazioni di libri, bancarelle del gusto, lavoratori ed esposizioni di auto e moto d’epoca e moderne. E per i più giovani il Luna Park in piazza Vittorio Veneto e Cavour.
Dopo la benedizione del neo parroco don Angelo Puricelli, il tradizionale taglio del nastro con tante personalità politiche, militari e del mondo dell’agricoltura.
Tanti ospiti per il taglio del nastro
Ad assistere alla cerimonia, al fianco del sindaco Cesare Nai e dell’assessore alle Fiere Valter Bertani l’onorevole Umberto Maerna, il senatore Massimo Garavaglia, l’europarlamentare Silvia Sardone con la consigliera regionale Silvia Scurati, alcuni sindaci del territorio tra cui Marco Ballarini di Corbetta e quello di Vigevano Andrea Ceffa, consiglieri e assessori comunali di Bià e il presidente del consiglio comunale Francesco Bottene.
Ha spiegato Bertani:
“Voglio ringraziare tutti coloro cha hanno collaborato a rendere possibile questo evento. A dimostrazione del nostro impegno per il territorio e l’agricoltura, una tradizione radicata che dobbiamo tutelare facendola convivere con lo sviluppo”.
Gradito ritorno l’esposizione dei mezzi agricoli che occupa un ampio spazio all’esterno dell’area Fiera con macchinari moderni e all’avanguardia, e lo spazio dedicato ai cavalli con una zona dedicata alle esibizioni e per i più piccoli per il battesimo della sella.
Spiega Ismaele Rognoni, presidente del Parco del Ticino:
“Non solo patrociniamo la Fiera siamo presenti con i prodotti del nostro prezioso consorzio dei produttori. I Nostri prodotti sono un’eccellenza. Per noi dove si parla dell’agricoltura del nostro territorio era un dovere morale essere presenti e protagonisti, considerando che la metà dei 92mila ettari del Parco sono territorio agricolo, confermando l’importanza di questo mondo e del nostro impegno a proteggerlo. L’agricoltura non è solo produzione: è identità, tradizione e futuro del nostro Paese. Sostenere chi lavora la terra significa difendere un grande valore nazionale e locale”.
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