Venti cittadini benemeriti a Cesate
Sono stati premiati domenica 8 settembre in biblioteca dalle mani del sindaco
Siamo alla 3° edizione della cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze consegnate dal Comune di Cesate.
Il premio
Si tratta di un riconoscimento che consegnato a singoli cittadini, associazioni, gruppi di volontariato o imprese che, a vario titolo, hanno contribuito a promuovere l’immagine e i valori della comunità cesatese attraverso il loro impegno e moralità. La cerimonia si è tenuta eccezionalmente nella sala del primo piano della Biblioteca comunale di via Piave al posto del consueto cortile in ragione della pioggia domenica 8 settembre nel tardo pomeriggio.
“Non c’è il sole ma l’acqua e come dicevano i primi filosofi anche l’acqua fa parte della vita ha esordito il primo cittadino Roberto Vumbaca – È come la vita, una volta c’è bel tempo e un’altra volta no. Da non dimenticare che l’acqua è un bene prezioso”.
Ecco i nomi dei Benemeriti
Sono i medici di famiglia che si sono distinti per il loro impegno e grande senso del dovere ancor più durante la grave epidemia. I dottori Roberto Castelli, Emilia Maria Banfi, Stefania Signori (pediatra), Pietro Magnani. Riconoscimento anche alla sportivissima e premiatissima Manuela Zanchi. Di seguito alla sportive Alice Faulisi e Giulia Falcone. Premio ai panificatori Emanuela Veronese, Francesco Greco, Maria Angela Favaro e al panificio Panzeri una delle botteghe più vecchie di Cesate. Benemerenze anche per il calzaturificio Luigi Piatti. La guardia cinofila, volontario, Mario Monza è stato premiato anch’esso dalle mani del sindaco come Paolo Alberto Ventura caposquadra del Parco Groane. Benemerenza applaudita per 2 minuti filati al vigile del fuoco Ivano Ghidoni con la moglie anestesista rianimatore Debora Palmisano per aver entrambi nella stessa occasione strappato a morte certa tre persone che stavano annegando nel lago di Como. Non poteva mancare il premio a Bruno Pischedda, professore universitario e scrittore che ha abitato oltre 30 anni a Cesate. A Tiziana Bertoli, educatrice canina che ha portato a termine tanti impegni e progetti in biblioteca insegnando ai bambini come interagire con gli animali. Gli ultimi due premi, come tradizione sono andati “Alla Memoria”. Un ricordo è stato per il cesatese Franco Mazzieri per la sua arte sartoriale (vestì anche Adriano Celentano in una paio di occasioni). Renzo Grassi invece si è speso per anni a favore della comunità civile e parrocchiale anche portando viveri a chi ne aveva bisogno. Il premio è stato ritirato dai parenti.