La celebrazione della ricorrenza si è articolata tra la basilica e la caserma di Garbagnate Milanese
Un legame di fiducia costruito nel tempo con la popolazione
La festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco è entrata nel vivo domenica 7 dicembre con gli uomini del distaccamento garbagnatese schierati alla Messa del mattino nella Basilica dei Santi Eusebio e Maccabei e poi all’esterno insieme ai rappresentanti delle istituzioni di quei comuni che sono serviti dagli uomini del distaccamento di via Venezia. Presenti l’assessore alla sicurezza di Garbagnate Fabio Boniardi, il sindaco di Cesate Roberto Vumbaca, il consigliere regionale Riccardo Pase, e rappresentanti di altri comuni. Durante la cerimonia è stato evidenziato il valore del servizio svolto quotidianamente dal Corpo, richiamando dedizione e spirito di protezione verso la comunità. Al termine del rito è stato ricordato il ruolo delle diverse attività operative e il legame di fiducia costruito nel tempo con la popolazione.
Visita delle famiglie alla caserma di Garbagnate
Dopo le celebrazioni mattutine i locali del distaccamento dei pompieri di via Venezia sono stati aperti al pubblico, nel pomeriggio, per concedere alle famiglie un tour e parlare con i soccorritori vestiti in marrone e giallo. Una visita ai veicoli in uso, ai locali con le attrezzature di soccorso che sono decine, strumenti per tutte le evenienze. Poi una visita alle ordinate camerate del primo piano. Le famiglie con bambini hanno potuto assistere ai giochi offerti dal più piccolo, come l’arrampicata verticale e la discesa dal palo (il palo che serve per fare scivolare i soccorritori dal locale del primo piano a quello degli spogliatoi). Ovviamente chi tra i giovanissimi che ha voluto cimentarsi nelle vesti di “pompiere per un giorno” scivolando e arrampicandosi è stato legato con solide imbragature. L’associazione “Amici dei Pompieri” ha poi allestito un rinfresco e un banchetto per la vendita di gadget per supportare il distaccamento locale. Oltre alla strumentazione esposta vi erano sotto le teche di plexiglass tre plastici con la raffigurazione di angoli di città soccorsi e modellini di automezzi dei pompieri.
