Rinnovare l'amore, tutte le coppie che hanno festeggiato l'anniversario di matrimonio
Decine di coppie, con figli, nipoti e amici, ieri hanno festeggiato insieme gli anniversari di matrimonio a Bollate.
Una grande festa la tradizionale Giornata della famiglia, che a Bollate, nella Parrocchia di San Martino, è stata celebrata con gli anniversari di matrimonio.
Anniversari di matrimonio
Decine di coppie, con figli, nipoti e amici, hanno festeggiato insieme gli anniversari di matrimonio a Bollate, ieri, domenica 28 gennaio 2024. L'appuntamento era per le 11,15 alla parrocchia di San Martino, dove i coniugi hanno ricordato i propri 5, 10, 20, 25, 30, 35, 40, 45, 50, 55, 60 (e oltre) anni di matrimonio come un grande traguardo familiare che coinvolge la comunità intera.
Dopo la celebrazione è seguito il rinfresco all'Oratorio San Filippo Neri.
"Doni della vita di cui essere grati"
Parole d'amore quelle di don Alessandro Chiesa, durante la cerimonia:
“Credo che quando uno guarda alle spalle non può che rendersi conto che alla fine più che meriti abbiamo ricevuto dei doni dalla vita cui essere grati. Non solo preoccupazioni ma regali. Questa esistenza ci è stata data ed è un dono condiviso con le persone care che ci hanno accompagnato e fatto crescere. Assieme a questi sposi qui presenti ringraziamo il Signore, chiediamo perdono quando il nostro cammino non è stato fedele o siamo caduti per colpa del nostro carattere”.
E ancora, il parroco ha toccato anche importanti tematiche di attualità:
“Se pretendi che il compagno sia roba tua sbagli. Se quando ti accorgi che non è roba tua cosa fai? Uccidi? Allora come si fa a vivere questa relazione che a volte è faticosa e produce sofferenza? Ce lo dice Papa Francesco quando parla alle famiglie dicendo tre parole: Permesso, Grazie e Scusa. La prima parola significa il chiedere il permesso di entrare nella sfera della tua compagna. Tu non sei una proprietà mia, sei moglie e marito quindi un dono a cui io posso avvicinarmi. Come i vostri figli non sono di proprietà vostra. Dobbiamo accettare che tu figlio faccia la tua strada come hanno accettato Maria e Giuseppe la strada di Gesù”.
L'ARTICOLO COMPLETO, CON ALTRE INTERVISTE E FOTO SARA' PRESENTE SUL NUMERO DI SETTEGIORNI-BOLLATE DI VENERDI' 2 FEBBRAIO