Dante, Jannacci e il Jazz al Castello di Legnano
Sarà la lezione dantesca del professor Gianni Vacchelli ad aprire domani, mercoledì 17 luglio, il programma degli eventi de “La Bella estate” che si terranno al Castello Visconteo
Un'estate all'insegna della cultura, della musica e dell'arte al Castello di Legnano grazie a "La bella estate".
Dante, Jannacci e il Jazz al Castello di Legnano
Sarà la lezione dantesca del professor Gianni Vacchelli ad aprire domani, mercoledì 17 luglio, il programma degli eventi de “La Bella estate” che si terranno al Castello Visconteo; a seguire, sempre questa settimana, giovedì 18 l’omaggio a Enzo Jannacci e sabato 20 il Marta Ferradini Quartet.
La lezione dantesca, in programma alle 21, è in realtà la prima puntata di un viaggio attraverso i canti numero 27, quelli dei “buoni e dei cattivi padri e maestri” dei tre regni dell’Oltretomba cantati nella Commedia: si comincerà dal canto dell’Inferno di Guido da Montefeltro, consigliere fraudolento, condottiero, politico e uomo di potere che si converte e diventa francescano distaccandosi dalla sua vita precedente, ma che poi torna a essere uomo di potere e si fa tentare da Bonifacio VIII. Gli dà un consiglio machiavellico per vincere una battaglia contro i Colonna, e così facendo perde la sua anima. Si tratta di un cattivo maestro che segue un altro cattivo maestro, Bonifacio VIII, e perverte anche il messaggio spirituale e religioso. Gli altri due appuntamenti, “Virgilio maestro che libera” e “Pietro e la denuncia dei poteri forti” sono in programma nei mercoledì 24 e 31 luglio.
Giovedì 18, alle 21.30, sul palco allestito nel cortile dei gelsi, la Compagnia di Stefano Orlandi renderà omaggio a Enzo Jannacci con “Roba minima, s’intend”, spettacolo concerto che, fra musica e parole (fra gli altri di Giovanni Testori, Franco Loi e Walter Valdi), delinea personaggi fantastici, balordi e soggiogati da quel delirio di quotidianità che il grande cantautore milanese ha saputo tradurre nelle sue canzoni: riso e sorriso che si mescolano con la malinconia dei ricordi, con la tristezza e anche la rabbia per un mondo che non è certo il migliore dei mondi possibili, ma che, dopotutto, abbiamo fatto noi e dove ci tocca vivere. Lo spettacolo rientra nel programma del Festival del Teatro della Musica e della Comicità delle Terre Insubri.
L’ingresso ai due eventi è libero
Sabato 20 prima tappa legnanese di “Donne In·Canto”, il festival di musica e parole al femminile torna al castello proponendo il concerto del Marta Ferradini Quartet “Di rose e di spine”, un percorso nella canzone cantautoriale italiana e internazionale composto da brani significativi per il cammino e la ricerca musicale della cantautrice, che li interpreterà accompagnandosi al pianoforte e alla chitarra. Ferradini farà ascoltare anche suoi brani, di cui alcuni inediti: canzoni ricche di pathos, che fanno parte dell’ep Martarossa uscito a ottobre. Un concerto che è come un viaggio, iniziato nel giugno 2022, attraverso “le rose e le spine della vita” e quindi della musica. Un percorso musicale ed emozionale che cattura, coinvolge e fa commuovere il pubblico. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione comunitaria Ticino Olona e segna il sesto anno di un gemellaggio caratterizzato dalla condivisione di obiettivi sociali, civili e culturali. Ingresso a donazione. Per prenotazioni donneincanto.org .