Quasi 120 corridori alla Targa Libero Ferrario ospitata a Parabiago: trionfo di Biancalani
A trionfare al termine della ottantanovesima edizione della Targa Libero Ferrario è stato l'empolese, di 24 anni, Andrea Biancalani. Una vittoria, la sua, che è stata dedicata alla scomparsa di Giovanni Iannelli, compagno di squadra venuto a mancare a seguito di un incidente in gara
Nella giornata di ieri, domenica 8 settembre, Parabiago è tornata ad ospitare la consueta gara di ciclismo intitolata a Libero Ferrario, parabiaghese che portò in Italia la prima maglia iridata ai Mondiali di Zurigo del 1923. A trionfare al termine della ottantanovesima edizione della Targa Libero Ferrario è stato l'empolese, di 24 anni, Andrea Biancalani. Una vittoria, la sua, che è stata dedicata alla scomparsa di Giovanni Iannelli, compagno di squadra venuto a mancare a seguito di un incidente in gara.
Le caratteristiche del percorso e il vincitore
Un percorso accattivante che ha attraversato le vie del centro cittadino. E' quello compiuto dai ciclisti delle categorie Elite e Under 23 proprio nella mattinata di ieri. Che hanno affrontato un percorso di poco meno di 10 chilometri che è stato ripetuto 15 volte per un totale di 148,500 chilometri. La carovana è transitata in Piazza della Vittoria, passando dunque dal Municipio della città. La gara, che è stata dominata dalla pioggia battente, è cominciata alle 12 in piazza Maggiolini, dove gli atleti hanno poi fatto ritorno circa 3 ore più tardi. Vi hanno partecipato 118 corridori, che nel corso della stagione si erano già distinti per classe e forza. A vincere il torneo è stato il corridore empolese, 24 anni, Andrea Biancalani.
La dedica a Iannelli
La vittoria di Biancalani è stata dedicata a Giovanni Iannelli, suo compagno di squadra, nella corsa di Molino dei Torti, in provincia di Alessandria, scomparso a seguito di un incidente rimediato durante la gara.