Liam Allegri in campo con il 6 ricordando papà «Koeman» tra la commozione dei presenti

Il figlio di «Koeman», come era soprannominato dai compagni ha fatto il suo esordio con la maglia dell'Osl Garbagnate, la stessa del padre

Liam Allegri in campo con il 6 ricordando papà «Koeman»  tra la commozione dei presenti

In campo per la prima volta a sei anni ricordando il papà che non ha mai conosciuto ma di cui ha tanto sentito parlare perché era una icona del basket dilettantistico, il migliore. E’ stato un sabato speciale quello di Liam Allegri, 6 anni, giocatore del mini basket dell’Osl di Garbagnate Milanese.

Era il 16 dicembre del 2019 quando al Molinello di Rho Alessio Allegri cadde senza più rialzarsi

Era il 16 dicembre del 2019 quando al Molinello di via Trecate a Rho, durante una partita papà Alessio per tutti «Koeman», che come sempre quando era in campo stava facendo la differenza, segnando una raffica di canestri, cadde improvvisamente a terra senza più rialzarsi. Soccorso immediatamente dal personale medico e infermieristico che si trovava sul campo Alessio venne trasportato d’urgenza all’ospedale di Rho dove purtroppo il suo cuore simise di battere per sempre. Alessio aveva solamente 37 anni. Attaccante favoloso, spesso oltre i 30 e i 40 punti segnati, a partita, un forza della natura a tal punto che gli amici hanno scelto per lui il soprannome «Koeman» Alessio non era solo un giocatore dell’Osl ma anche un bravissimo allenatore e istruttore che seguiva personalmente tutto il settore minibasket della società cara alla famiglia dell’allora presidente Enzo Marrapodi.

Liam nacque 12 giorni dopo la morte del padre, sabato la prima partita ufficiale della sua carriera

Era il 16 dicembre del 2019, Liam nacque 12 giorni dopo conoscendo, in questi anni il suo papà, dalle parole di mamma Claudia Gabellone, da quelle dei nonni e degli zii ma anche dalle parole degli amici dell’Osl e della Associazione Alessio Koeman Allegri che dalla morte di Alessi ha realizzato numerosi progetti. Sei anni dopo la scomparsa di Alessio, sabato nella palestra di via Varese a Garbagnate,  la palestra intitolata alla memoria del suo papà, dove Alessio ha passato gran parte della sua vita, il piccolo Liam ha giocato la prima partita ufficiale di basket della sua vita.

E’ sceso in campo con il numero di papà Alessio e ha anche segnato il primo canestro

«Vorrei il numero 6, come quello di mio papà», ha chiesto all’istruttore prima della partitella amichevole. «Mio papà», nonostante non abbia mai avuto la possibilità di vederlo, toccarlo, abbracciarlo, sentirlo. Poi Liam è sceso in campo insieme ai suoi compagni con i quali si allena e impara le regole del basket due volte la settimana. E’ sceso in campo ha iniziato a correre e ha anche segnato il primo canestro della sua carriera cestistica, sotto gli occhi di mamma Claudia, dei nonni e ovviamente quelli di papà Alessio che dal cielo avrà sorriso ai primi due punti fatti dal suo piccolo campione.