Sport

Cristina De Tullio regina dei ghiacci: bronzo ai Mondiali di nuoto in acque gelide

Terzo posto per la bareggese nei 50 metri stile libero paralimpici: «Esperienza fantastica, dovrebbero provarlo tutti»

Cristina De Tullio regina dei ghiacci: bronzo ai Mondiali di nuoto in acque gelide
Pubblicato:

È una medaglia di bronzo, anzi forse sarebbe meglio dire di ghiaccio, quella conquistata da Cristina De Tullio da Bareggio alla sesta edizione dei campionati mondiali di nuovo in acque gelide tenutisi nei giorni scorsi a Molveno, in provincia di Trento.

Cristina De Tullio bronzo ai Mondiali di nuoto in acque gelide

Una disciplina ormai sempre più popolare e che per la prima volta viene organizzata in Italia, ospitando per l’occasione più di 750 atleti provenienti da oltre 40 nazioni e inducendo alberghi e strutture a prolungare la stagione per dare il benvenuto alle delegazioni che si daranno battaglia a suon di bracciate vicine allo zero.

Temperature che nemmeno il vicino Lago di Molveno, luogo originariamente scelto per le competizioni, è riuscito a raggiungere in tempo per la data del 18 gennaio (giorno della gara di De Tullio). Per convalidare i tempi per per la disciplina del nuoto in acque gelide, l’International Ice Swimming Association chiede infatti valori inferiori ai 5 gradi centigradi.

Alla fine i requisiti necessari sono stati soddisfatti trasferendo gli atleti in una piscina scoperta, dove la temperatura è riuscita finalmente a scendere sotto i due gradi per la gioia di tutti i nuotatori gelidisti. Di seguito il commento di De Tullio, non nuova a questo genere di imprese avendo vinto già nel 2019 una medaglia di bronzo alle Secial Olympics di Abu Dhabi.

«All'Ice Village si respira aria di festa per tutta la settimana, si conoscono nuotatori, di nazioni diverse ma tutti uniti da una grande passione per questa disciplina che non vede solo l’amore per lo sport, per il nuoto ma anche per l’ambiente».

Sul posto anche Paolo Chiarino, già recordman italiano di ice swimming nonché amico della bareggese. È lei stessa a raccontare l’agitazione vissuta nei secondi precedenti all’ingresso in acqua:

«Sorrido e tento di scaricare un po' di tensione ma non ci riesco proprio ed ecco la chiamata. Il giudice controlla la cuffia e la cintura di sicurezza in vita, tutto ok, passo e mi avvio verso la corsia 1».

Arriva poi il momento della discesa in piscina, data la temperatura ovviamente con una lenta immersione dalla scaletta e non con il canonico tuffo dalla pedana.

«Ho fatto solo cinquanta metri a 2 gradi centigradi, ma non ho nuotato bene e alla mia veneranda età dovrei capire come governare le emozioni, sarà per il freddo. Questo però non mi ha tolto il piacere di esserci, di stare bene e di divertirmi con altre persone e soprattutto di aver vinto una piccola sfida con me stessa».

Il risultato finale è però di quelli da segnare nel medagliere, dato che De Tullio, la cui carriera sportiva nel nuoto è stata da sempre contraddistinta da una disabilità motoria alle anche, ha conquistato un’agognato bronzo nella categoria 50 metri stile libero paralimpici. Quella della bareggese è stata una delle sei medaglie di bronzo vinte dagli 82 atleti italiani in questi mondiali di nuoto in acque gelide. Dodici le medaglie d’argento e dieci gli ori, a cui si aggiunge un podio assoluto di Egor Tropeano nei 100 metri rana.

«Esperienza fantastica, dovrebbero provarlo tutti»

Non è mancato ovviamente il commento post gara della nuotatrice, che ha definito «fantastica» l’esperienza vissuta in quel di Molveno:

«È una squadra meravigliosa e solare. Ora si guardano foto e si leggono post. Io ho voluto telefonare e ringraziare chi si impegnato tanto per mettere in piedi tutto questo, perché posso immaginare la quantità di tempo, di lavoro necessari per organizzare un mondiale. Bello, dovrebbero provarlo tutti, perché l’acqua gelida regala una scarica di energia positiva».

Complimenti all’atleta sono giunti all’indomani del traguardo anche dal sindaco di Bareggio Linda Colombo, e da tutti i concittadini che da tempo seguono i successi di De Tullio in Italia e all’estero. Un’ammirazione confermata anche dal premio Ciliegia d’Oro conferitole nel 2023 dall’Amministrazione comunale, e che De Tullio non poté all’epoca ritirare perché impegnata in una traversata a nuoto tra la Corsica e l’isola di Capraia. Una dimostrazione lampante di come non esistano ostacoli nel cuore di chi ogni giorno vuol vivere nuove esperienze di vita.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali