passione e professione

Carolina Antinori, il medico di base campionessa di bodybuilding

"Ho trovato in questa disciplina una cura, perché mi ha insegnato e mi insegna ogni giorno come noi siamo gli artefici di noi stessi e del nostro domani"

Carolina Antinori, il medico di base campionessa di bodybuilding
Pubblicato:

Non c’è convivenza più giusta e naturale tra la passione dello sport e il mestiere del medico di base. La dottoressa di Bollate Carolina Antinori, 27 anni, con l’ambulatorio a Uboldo, la pensa così: il tempo è poco, le critiche sono tante, ma lei ha tracciato la sua strada e la percorre con grande determinazione.

Bollate, Carolina Antinori
Foto 1 di 4
Bollate, Carolina Antinori
Foto 2 di 4
Bollate, Carolina Antinori
Foto 3 di 4
Bollate, Carolina Antinori
Foto 4 di 4

Carolina Antinori, medico di base

Quando la giovanissima Carolina ha cominciato a studiare, la medicina generale non era propriamente nelle sue corde. Poi, si è dovuta ricredere:

"Quando ho iniziato il mio percorso di studi la medicina generale era l'ultimo dei miei pensieri, ma andando avanti con il tempo mi sono resa conto di quanto questa figura sia importante e debba essere un punto di riferimento per le persone - ci ha spiegato la dottoressa - Mi piace perché si crea un vero rapporto con i pazienti, un rapporto di fiducia e puoi accompagnare i pazienti nel loro percorso, qualsiasi esso sia, e spingerli a migliorare il loro stato di salute non sono fisico ma anche mentale".

Il ruolo dello sport nella sua vita

Lo sport, è una passione che coltiva fin da bambina:

"La passione per il bodybuilding è nata per caso entrando in palestra. Io sono un'amante dello sport e da quando ho cinque anni pratico sport. Ho trovato in questa disciplina una cura, perché mi ha insegnato e mi insegna ogni giorno come noi siamo gli artefici di noi stessi e del nostro domani. Mi insegna che posso andare oltre i limiti che la testa mi impone. Mi insegna a godermi il cammino e a credere nei miei sogni e che ciò che facciamo ogni giorno crea il nostro futuro, qualsiasi sia la lunghezza del nostro passo", ha spiegato.

Far convivere professione e passione

Antinori presta servizio come medico di base a Uboldo ormai da febbraio di quest’anno, ma non è facile, negli anni e con l’inizio della sua carriera professionale, a trovare sempre il tempo per allenarsi e fare attività fisica:

"Ho avuto si difficoltà a fare convivere queste cose - ha continuato la bollatese - Sia perché il tempo è sempre stato poco durante gli anni di studi, data l'ingente quantità di ore passate a lezione e per preparare gli esami durante l'università sia per il poco tempo che c'è anche ora avendo un numero molto grosso di pazienti. Bisogna anche considerare che ho fatto la pendolare e facevo 4 ore totali di viaggio tra andata e ritorno. In più è difficile fare capire alle persone quello che fai e per anni ho nascosto questo lato di me per paura di poter essere fraintesa o vista male. In più sono anche una allenatrice e una amante dello studio perciò il tempo è davvero poco".

Las Vegas

L’ultima sua conquista è avvenuta nella magica Las Vegas, durante la competizione Natural Olympia, la più importante competizione di Natural Bodybuilding al mondo.

"Le emozioni provate a Las Vegas sono indescrivibili. Per me già essermi qualificata per quella gara era stata una grande vittoria perciò sono andata lì già felice per quello che avevo raggiunto. Dopo molti secondi posti durante l'anno ho finalmente raggiunto l'obiettivo di vincere la mia categoria e l'assoluto vincendo la Procard che è il titolo che ti rende professionista nella categoria bikini. Ho subito attivato il mio tesserino e gareggiato il giorno dopo contro atlete già professioniste da tempo e, con mia grossa sorpresa, ho vinto anche contro di loro".

Le critiche

A questo punto l’orgoglio ha superato il timore dei giudizi e Carolina ha deciso non farsi influenzare e mostrare al mondo cosa è stata capace di fare. Le critiche, però, non solo mancate:

"Sapevo che non nascondermi più e aver fatto "rumore" con questa grande vittoria avrebbe portato inevitabilmente a commenti negativi o cattive interpretazioni riguardanti la mia professione e la mia passione, ma onestamente mi scivola addosso - ha affermato Antinori - Questo è uno sport che a livelli così alti è abbastanza estremo, ma io sono una grande sostenitrice dello sport nel contesto salute. Quel che penso però è che le persone prima di parlare e commentare qualcosa dovrebbero informarsi e capire. Anche perché come ci son stati commenti negativi ce ne sono stati molti positivi di persone che mi hanno ringraziata per aver iniziato a lottare contro questo "taboo" per cui chi è medico deve mostrare solo ciò che concerne la medicina, quando invece le nostre passioni fanno parte di noi. In più credo non ci sia niente di male in ciò che faccio, anche perché vorrei vedere quante persone riuscirebbero davvero a sostenere questi ritmi".

Ciò che importa, alla fine di tutto ciò, è che i suoi pazienti la sostengano e credano in lei come professionista e atleta:

"I miei pazienti sono stati tutti felici e mi seguono sempre in ciò che faccio perché poi mi conoscono bene e sanno che con loro do sempre il 100% di me, son sempre focalizzata nonostante la stanchezza e sempre disponibile per qualsiasi cosa - ha continuato la dottoressa - Mi conoscono ormai e sanno che questa passione fa parte di me. E, come dico sempre, ciò che noi facciamo ogni giorno è ciò che ci rende tali. Perciò io devo solo ringraziare il bodybuilding per quella che mi rende ogni giorno: mi insegna la pazienza, la bellezza di lavorare duro e di non arrendersi mai. La cosa più bella di tutte è sentirmi dire anche da loro di essere una fonte di ispirazione per ciò che riesco a fare e raggiungere".

Seguici sui nostri canali