Appello al Governo: "Non fermate le giovanili"
Legnano basket Knights e Sangiorgese basket hanno scritto al ministro allo Sport e al presidente del Coni per evitare lo stop delle attività per i più piccoli.
Appello al Governo perché non fermi le attività sportive giovanili, "che sono il vero motore che ci fa andare avanti da anni e ci danno gli stimoli per fare i sacrifici che facciamo".
Appello al Governo, "Non facciamo vivere l'ennesimo dramma psicologico ai nostri ragazzi"
Anche Legnano basket Knights e Sangiorgese basket hanno sottoscritto la lettera aperta indirizzata al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, al presidente del Coni Giovanni Malagò, ai rispettivi presidenti federali e di Lega e ai presidenti delle regioni da parte delle società di pallacanestro per chiedere di non fermare le giovanili "perché sarebbe l'ennesimo dramma psicologico che faremmo vivere ai nostri ragazzi/e che sono allo stremo delle forze mentali".
"Perderebbero l'ennesimo anno di campionato e di crescita tecnica e fisica"
"Le Società promotrici del seguente comunicato vogliono esprimere un concetto di riflessione che sta a cuore ma non riguarda esclusivamente il campionato di appartenenza - si legge nel documento - Come sapete dietro alle nostre Società esistono attività giovanili che sono il vero motore che ci fa andare avanti da anni e ci danno gli stimoli per fare i sacrifici che facciamo. Ma vi preghiamo, come ministro, come Coni, come genitori/zii/nonni, come persone, di non fermare le giovanili perché sarebbe l'ennesimo dramma psicologico che faremmo vivere ai nostri ragazzi/e che sono allo stremo delle forze mentali, che vanno a scuola in condizioni difficili, che perderebbero l'ennesimo anno di campionato, di crescita tecnica, di crescita fisica, di sana maturazione, rischiando anche di perdere intere generazioni di giocatori profuturo".
"Aiutiamo i giovani... permettiamogli di continuare a sognare!"
"Vi invitiamo a fare tutto il possibile per pensare a un modo per non fare allontanare i nostri giovani dal nostro sport e dallo sport in generale - proseguono le società sportive - Questo è secondo noi il problema più importante e grave di eventuali ulteriori stop e per questo dobbiamo chiederci noi tutti se davvero non esiste un'altra soluzione. A quelli che hanno poteri decisionali, di fare una profonda riflessione e trovare tutte le possibile soluzioni alternative per permettere, soprattutto ai giovani, di non smarrirsi ulteriormente, di non perdere fiducia e continuare a vedere lo sport come occasione di crescita e gratificazione - conclude la lettera - Aiutiamo i giovani... permettiamogli di continuare a sognare!!!!".