A 17 anni è già una promessa del motomondiale
Da Legnano al MotoGp Junior: un futuro scritto nelle stelle... se sei nato lo stesso giorno di Valentino Rossi!
Il legnanese Leonardo Abruzzo a 17 anni è già una promessa del motomondiale.
Leonardo Abruzzo, 17 anni e già promessa della MotoGp
Quando la passione incontra il talento succede che si raggiungono traguardi importanti come quello di Campione italiano. Se poi si nasce lo stesso giorno di Valentino Rossi, il 16 febbraio, forse tutto è già scritto nelle stelle. Non bastasse, mamma e papà sono da sempre grandi appassionati delle due ruote.
Quello per la moto è stato un amore a prima vista, di quelli che lasciano il segno, che ricordo hai?
"Avevo sette anni ed eravamo in vacanza a Misano Marittima. Il rumore delle moto e il mio primo giro in pista. Ecco, tutto è partito da lì. Tornati a casa, i weekend al circuito di Codogno e la mia prima mini moto. Ricordo bene la seconda: non me l'aspettavo proprio. Era una delle migliori con le grafiche della Yamaha Moto GP".
Pur giovanissimo, Leonardo vanta già un curriculum importante. Qual è la soddisfazione più grande che hai ottenuto fin qui?
"La vittoria nel Campionato Italiano Aprilia Spor Production, nel 2021. Ho vinto per un punto all'ultimo giro, all'ultima curva. Ma anche il titolo di vice campione italiano in Moto 3 dietro un pilota davvero forte. Nell'ultima gara, gli sono arrivato vicino!".
Nel panorama dei piloti a chi ti ispiri?
"Quartararo e Acosta sono i miei preferiti. Il primo perché non molla mai, anche se ha una moto inferiore ci prova sempre. Il secondo invece è al suo primo anno in Moto GP e già dà del filo da torcere".
Anche Leonardo si trova ad affrontare un contesto nuovo, il Motogp Junior, che è la porta d'accesso al Campionato mondiale. Pur alzando l'asticella i risultati fanno ben sperare, nonostante lo stop dovuto alla caduta del 23 giugno a Portimao:
"Un pilota davanti al mio gruppo ha perso olio. Siamo caduti in dieci, io ho avuto la peggio con una caviglia rotta. Sono stato fuori parecchio e solo nelle ultime due gare sono riuscito a riprendere feeling".
L'appuntamento ora è per fine novembre a Barcellona. Doveva essere a Valencia ma i fenomeni climatici estremi hanno reso anche il circuito impraticabile.
Il Liceo Scientifico Sportivo in stand by perché ora la scuola è quella in moto:
"Ho preferito congelare gli studi per concentrarmi sugli impegni in pista. Sto anche frequentando un'accademia per piloti che arrivano da tutto il mondo a Malaga".
Grazie al "sì" di papà Emanuele, Leonardo vive il suo sogno
Da dieci anni, ogni weekend, accanto a Leonardo c'è papà Emanuele. Grazie a quel sì, Leonardo oggi vive il suo sogno.
"Ventuno anni fa, prima che nascessero i miei figli ho avuto un incidente in moto, che mi ha costretto in carrozzina. Loro hanno sempre saputo il motivo. Proprio perché è un luogo più accessibile, da tanti anni andiamo in Romagna per le vacanze. A 7 anni, a Misano Marittima, Leo mi ha chiesto se poteva provare a girare in moto. Ho avuto un brivido ma ho risposto di sì. Frenarlo per quanto è successo a me non era giusto anche se ad ogni cambio di categoria, ho avuto paura. L'ho superata confidando nella sua professionalità e nella sua preparazione".
Sono parole piene di orgoglio quelle di papà Abruzzo, che sostiene Leonardo sotto tutti gli aspetti, anche economici.
"Il motociclismo fa una selezione anche dal punto di vista economico. Per sostenere i costi, che si aggirano sui 250 mila euro l'anno, è necessario avere degli sponsor. Noi ne abbiamo diversi, fra questi il nostro main sponsor Icil di Castellanza, che da tre anni ci sostiene dandosi un aiuto rilevante".
Leonardo in sella, papà Emanuele a bordo pista. Una coppia affiatata e vincente:
"Mi ritengo fortunato perché da dieci anni io e mio figlio passiamo il weekend assieme ed è un valore inestimabile soprattutto per me che non ho avuto una famiglia unita. Noi lo siamo perché come è facile immaginare anche mia moglie e le nostre due figlie sono le prime tifose di Leo".
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
A 17 anni è già una promessa del motomondiale
A 17 anni è già una promessa del motomondiale
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
A 17 anni è già una promessa del motomondiale
Leonardo Abruzzo (a destra) insieme a Pier Paolo e Alberto Natali, titolari di Icil
A 17 anni è già una promessa del motomondiale