Il progetto

"Un seme alla volta": il progetto di inclusione che "nutre" le scuole

A partecipare nei mesi di aprile e maggio 2022, decine di ragazzi delle scuole di Cerro Maggiore.

"Un seme alla volta": il progetto di inclusione che "nutre" le scuole
Pubblicato:

Oltre 130 bambini delle classi seconde delle scuole elementari di Cerro Maggiore hanno partecipato al progetto “Un seme alla volta” organizzato dal “Chiostro Solidale” di Cerro Maggiore in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Ruota di Parabiago e gli istituti scolastici statali e paritari di Cerro Maggiore e Cantalupo.

Il progetto nelle scuole di Cerro

Nei mesi di aprile e maggio, i bimbi degli istituti statali Carducci, Strobino e Cantalupo e della scuola paritaria Bernocchi hanno seguito i laboratori organizzati dal “Progetto Officina”, il servizio sperimentale della Cooperativa La Ruota destinato alle persone fragili per una vera e totalizzante inclusione. Finanziato da Regione Lombardia e da Mondo Comunità e Famiglia, associazione a cui aderisce il Chiostro Solidale di Cerro Maggiore. “Un seme alla volta” ha visto protagonisti i giovani con disabilità del Progetto Officina della Cooperativa La Ruota che sono letteralmente
“saliti in cattedra” e hanno accompagnato i bambini alla scoperta di attività creative attente all’ambiente e all’ecologia.

Nello specifico, i giovani del Progetto Officina hanno insegnato ai piccoli studenti di Cerro Maggiore a realizzare le “bombe di semi” e “l’orto in cassetta” attraverso laboratori teorico/pratici capaci di stimolare la creatività e la curiosità dei bambini. Le bombe di semi, palline di argilla, terra e semi di fiori che attirano gli insetti impollinatori, rappresentano un simbolo contro il degrado e contribuiscono al miglioramento dell’ambiente naturale in cui viviamo.

L'orto e l'inclusione

L’orto in cassetta, un vero e proprio piccolo orticello realizzato all’interno delle classiche cassette di legno riciclato, ha permesso ai bambini di osservare in prima persona la coltivazione, la nascita e lo sviluppo di semplici ortaggi da consumare a tavola insieme ai genitori.

«Il progetto si è sviluppato sul duplice binario dell’educazione ambientale e dell’inclusione sociale -spiegano dalla Cooperativa La Ruota-. Da un lato, i laboratori hanno permesso ai bambini di scoprire, divertendosi, le verdure e le piante stagionali; dall’altro, i nostri utenti hanno goduto di un’esperienza unica di accettazione e di partecipazione, indispensabili per una vera inclusione sociale».

La soddisfazione delle scuole

«Ringraziamo la Cooperativa La Ruota per questo bel momento di condivisione con i loro ragazzi che, con pazienza e col sorriso, hanno coinvolto i nostri alunni in un'esperienza didattica pratica e divertente -commentano gli insegnanti della scuola paritaria Bernocchi-. Abbiamo sperimentato il piacere di imparare insieme, non solo come fare un orto, ma soprattutto i valori del rispetto e dell'altruismo».

Per le insegnanti dell’istituto comprensivo statale Strobino

«l’esperienza per i nostri bambini è stata molto positiva e coinvolgente. I ragazzi della Ruota ci hanno guidato in questo affascinante viaggio per la realizzazione delle bombe di semi spiegandoci passo-passo tutti i vari passaggi. È stato molto divertente manipolare materiali diversi da quelli quotidiani. Il Chiostro solidale, il contesto in cui si è svolta l’attività, ha favorito una maggiore interazione con la natura consolidando e rafforzando l’obiettivo previsto: il rispetto e la convivenza con la natura».

Il commento del Chiostro solidale

«Ci siamo trovati di fronte a una bellissima esperienza di scoperta, integrazione e lotta al cambiamento climatico - commentano dal Chiostro Solidale, promotore dell’iniziativa-. Siamo contenti e orgogliosi di aver promosso i laboratori in collaborazione con la Cooperativa La Ruota e di aver nuovamente accolto nel parco dell’ex convento di Cerro Maggiore tanti bambini delle scuole del territorio. La nostra speranza è di riuscire a trovare ulteriori finanziamenti per garantire continuità a questa significativa collaborazione iniziata sia con le scuole del territorio sia con la Cooperativa La Ruota».

Leggi anche
Seguici sui nostri canali