Tamponi agli studenti per monitorare le varianti Covid

L’Università degli Studi di Milano sta effettuando uno studio scientifico finanziato dalla Comunità Europea con l’obiettivo di monitorare la circolazione delle varianti del Coronavirus e studiare la risposta degli anticorpi nei giovanissimi tra i 6 e i 14 anni di età. Coinvolti gli studenti della scuola media Montale di Bollate.

Tamponi agli studenti per le varianti Covid

La scelta è andata su Bollate come città tester. Considerato anche che questo comune è stato uno dei primi in zona rossa e per primi si eseguirono tamponi nelle scuole in piena pandemia. Questa mattina gli allievi della scuola media Eugenio Montale diligentemente hanno aspettato il loro turno per fare un tampone salivare e per sottoporsi al pungidito.

“Ogni liquido biologico verrà analizzato” ha spiegato la squadra di ricercatori presenti. Fatti i test i genitori degli alunni che hanno partecipato potranno scegliere se ricevere gli esiti del salivare nelle 24-48 ore successive al prelievo. Ovviamente, in caso di test positivo, l’esito sarà comunicato ad ATS, come previsto dalla normativa per il controllo della diffusione. Il risultato scritto dello studio può essere presentato alle Autorità. Il risultato sarà anche pubblicato in articoli scientifici. Tutte le informazioni presentate nei rapporti e nelle pubblicazioni saranno codificate, escludendo ogni possibile riferimento personale.

Soddisfatto anche il sindaco

“Abbiamo accolto con favore la proposta dell’Università Statale con cui abbiamo già collaborato e abbiamo sentito i dirigenti dei nostri istituti che hanno dato la disponibilità” dichiarano il sindaco Francesco Vassallo e l’assessore alle Politiche educative Ida De Flaviis. I ricercatori al lavoro hanno fatto rilevare che l’istituto Montale ha avuto un numero molto alto di partecipazione e si sono complimentati.

Dove c’è partecipazione la ricerca va più veloce.