i risultati del questionario

Prima tappa a Bollate per la mensa aperta con i genitori

Le quantità servite sono risultate sufficienti per l’80%, abbondanti per il 16% e scarse solo per il 4%; la qualità di pane e frutta è risultata buona per l’80%

Prima tappa a Bollate per la mensa aperta con i genitori
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Mensa aperta ai genitori con un progetto a tappe che, partito nei giorni scorsi nella scuola Montessori, proseguirà in tutte le scuole di Bollate.

Mensa aperta a Bollate: la prima tappa alla Montessori

L’iniziativa, ideata dall’Assessore alle Politiche educative del Comune in collaborazione con Serenissima Ristorazione, la società che gestisce le mense scolastiche in città, ha previsto l’organizzazione di un pasto tipo in mensa con ospiti i genitori dei bambini che frequentano la scuola. A loro poi il compito di assaggiare i cibi e poicompilare un questionario di gradimento che, nella prima tappa in Montessori ha dato ottimi risultati.

Ma partiamo dall’inizio. Cos’hanno mangiato i papà e le mamme presenti nella mesa Montessori? Il menù proposto è stato: risotto allo zafferano, omelette, insalata verde, arancia e pane. E dopo il pranzo sono arrivate le domande, con un piccolo questionario utile al Comune a valutare sempre meglio il servizio di mensa scolastica.

I risultati dei questionari distribuiti

Le quantità servite sono risultate sufficienti per l’80%, abbondanti per il 16% e scarse solo per il 4%; la qualità di pane e frutta è risultata buona per l’80%; promossi anche il sapore delle pietanze, la cottura del cibo e la temperatura dei cibi serviti, con qualche variazione a discapito dei contorni. Tutti i genitori, comunque, hanno valutato positivamente l’iniziativa e si sono espressi a favore della sua replica in futuro.

Alla fine delle domande, spazio anche ai consigli migliorativi. Tra i principali arrivati dai genitori, quello di servire primo e secondo in momenti diversi per evitare il raffreddamento, di evitare la frutta difficile da sbucciare e l’eccesso di sale nell’insalata; di scegliere tipologie diverse di insalata come iceberg o lattuga meno amare e cibi più semplici e di qualità.

Il commento dell'assessore Ida De Flavis

“Un’iniziativa importante al fine di valutare e migliorare la qualità del cibo delle nostre mense scolastiche – spiega l'assessore Ida de Flaviis – che abbiamo voluto sperimentare, per la prima volta, con il diretto coinvolgimento dei genitori. Il nostro compito è quello di consentire a un servizio essenziale come il cibo a scuola di proseguire di pari passo con la qualità e di continuare a fare educazione alimentare così importante per una buona crescita dei nostri ragazzi. E proprio per questo le famiglie hanno risposto con entusiasmo e soddisfazione”.

Prossima tappa del progetto Mensa aperta, nella Scuola Rosmini (data da definire).

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