L'Istituto Torno di Castano collabora con Airc nella lotta ai tumori
L’istituto “G. Torno” di Castano Primo, dal 2022 si adopera nella lotta contro le malattie oncologiche
Anche quest anno l'Istituto Torno di Castano Primo attraverso l'impegno dei suoi studenti ha contribuito a diffondere il più possibile la campagna di raccolta fondi di Airc.
L'Istituto Torno di Legnano collabora con Airc nella lotta ai tumori
Che le arance siano uno scrigno di nutrienti preziosi per la nostra salute è cosa ben nota a tutti: custodiscono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e favoriscono il funzionamento del sistema immunitario e dell’apparato cardiocircolatorio; aiutano a combattere la pressione alta e a tenere sotto controllo l’assorbimento di zuccheri e colesterolo; contribuiscono a prevenire i disturbi della vista e l’osteoporosi.
Meno nota è forse la loro capacità di ridurre – attraverso un particolare concentrato vitaminico – il rischio di formazione di cellule tumorali: lo affermano gli scienziati della Fondazione Airc, che da sessant’anni costituisce il principale polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia e s’impegna a diffondere una corretta informazione sui risultati ottenuti, sulla prevenzione e sulle prospettive terapeutiche. Un’attività costante e concreta, resa possibile anche grazie ai milioni di volontari e sostenitori che quotidianamente partecipano alla battaglia contro il cancro animando iniziative di raccolta fondi di portata nazionale.
Le arance della salute e la raccolta fondi
La più recente – giunta quest’anno alla sua trentacinquesima edizione – si è svolta nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 gennaio e ha avuto come protagoniste proprio le arance: i volontari Airc sono scesi nelle piazze italiane per distribuire reticelle di arance rosse, barattoli di marmellata d’arancia rossa di Sicilia Igp e vasetti di miele di fiori d’arancio, così da devolvere il ricavato alla ricerca di cure oncologiche sempre più efficaci e allo studio di nuovi strumenti e strategie che possano prevenire e diagnosticare precocemente i tumori.
L’iniziativa, a buona ragione intitolata “Le arance della salute”, ha parallelamente mobilitato gli insegnanti e gli alunni delle scuole primarie e secondarie: tra queste non è mancato l’istituto “G. Torno” di Castano Primo, che dal 2022 si adopera nella lotta contro le malattie oncologiche all’interno del più ampio progetto di educazione alla salute e di cittadinanza attiva “Cancro io ti boccio”. Promosso dalla Fondazione Airc in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, “Cancro io ti boccio” vuole diffondere anche tra i più giovani la cultura scientifica e la consapevolezza di quanto l’adozione di stili di vita sani – come il rifiuto del fumo di sigaretta e dell’abitudine al consumo di alcol o la scelta di una corretta alimentazione – possa rivelarsi determinante nella riduzione dello sviluppo di cellule tumorali nell’organismo.
L'importanza della promozione
«La salute è un bene pubblico: la scuola, attraverso attività curriculari ed extracurriculari, ha il dovere di trasmettere ai ragazzi quella cultura della prevenzione che permette a ciascuno di noi di prendersi cura di sé stesso e degli altri», ha affermato la prof.ssa Mariacarla Zoia, coordinatrice del progetto insieme ai docenti Matteo Chiodini, Giorgia Vancini e Giovanni Coci. «Partecipare alla distribuzione dei prodotti solidali Airc significa aver compreso appieno che la bontà dell’arancia è duplice: risiede non solo in quelle intrinseche virtù che ne fanno un frutto essenziale in una dieta ricca nutrienti preziosi per l’organismo, ma anche nella sua capacità estrinseca di sostenere e dare continuità al lavoro di oltre 5400 medici e ricercatori nella lotta contro il cancro».