La Protezione Civile va a scuola. Nella settimana dal 24 al 29 novembre nell’ambito della campagna nazionale «Io non rischio», in collaborazione con l’Istituto comprensivo «G. Matteotti», «saremo nelle scuole di Sedriano per farci conoscere e far conoscere cosa vuol dire essere volontario e prenderci cura delle persone e del territorio in cui viviamo – annunciano i membri del gruppo locale – Persone che aiutano le persone: è questo il nostro modo di essere volontari di Protezione Civile e con questo spirito entreremo nelle scuole della nostra città».
La presentazione del nuovo Piano di Protezione Civile
Nell’occasione sarà presentato il nuovo Piano di Protezione Civile comunale, approvato con tutti gli aggiornamenti necessari in sostituzione di quello precedente che risaliva al 2014, così da permettere a tutti di conoscere dove sono collocate le aree di Attesa o di Ritrovo dove recarsi in caso di emergenza; quali sono le strutture presenti sul territorio cui rivolgersi in caso di emergenza (associazioni di volontariato, servizi sanitari, eccetera); cosa fare per fronteggiare al meglio i vari tipi di emergenza (sismica, idrogeologica, eccetera).
L’incontro pubblico
In particolare tutti gli studenti, i loro genitori e per i cittadini sedrianesi sono invitati la mattina di sabato 29 novembre nella scuola secondaria di primo grado «L. Pirandello» in via Rogerio da Sedriano per la pubblicizzazione del Piano e una piccola dimostrazione delle attrezzature in uso al gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Sedriano.
Le novità
Inoltre, «nel nostro Comune, d’ora in poi, ogni cittadino con il proprio smartphone, inquadrando il QRcode presente nelle scuole, negli uffici comunali e in altri punti di ritrovo, può prendere visione, cliccando sul tasto “Dettagli” del Bollettino delle criticità di protezione civile; della collocazione delle Aree di Attesa dove recarsi in caso di calamità: dei servizi sanitari presenti sul territorio comunale; di cosa fare a seconda del tipo di rischio – spiegano i membri del gruppo – Cliccando sul tasto “Area”, invece, il cittadino può conoscere cosa c’è intorno a lui nel raggio di 500 metri e spostarsi nel migliore dei modi. Tutto ciò è possibile grazie all’avvenuta digitalizzazione del Piano di Protezione Civile comunale, posta in essere dall’Amministrazione e operata grazie alla piattaforma Tegis, che ora è archiviato in cloud e costantemente consultabile e aggiornabile».
Gli incontri nelle scuole e con i cittadini per la presentazione del nuovo Piano di Protezione civile, necessario per fronteggiare e gestire le emergenze che possono verificarsi sul territorio comunale, erano stati annunciati, subito dopo la sua approvazione avvenuta mesi fa, dall’assessore alla Protezione civile Enrico Rigo e ora è arrivato il momento della loro attuazione.