La protesta delle famiglie: "La scuola in classe"
I genitori degli alunni di nido e scuola dell'infanzia di Nerviano hanno manifestato la loro rabbia
Una protesta vibrante per ribadire un pensiero sempre più comune tra le famiglie: "Basta Dad, gli studenti devono seguire le lezioni in presenza, a scuola"
La protesta per la scuola in classa
La protesta è andata in scena ieri a Nerviano dove alcuni genitori del nido e della scuola materna di viale villoresi hanno appeso uno striscione fuori dalla scuola. Una forma di protesta contro la decisione, con il passaggio alle zone arancione rafforzato prima e rossa ora, di chiudere le scuole e ai fare la Dad per tutti gli alunni, salvo i ragazzi disabili.
"La nostra vuole essere una protesta pacifica nel rispetto delle norme proprio come insegnamo ai nostri bambini. Protestiamo perché siamo stanche. Siamo stanche si dover assistere, da un anno a questa parte, a promesse non mantenute. Il diritto all'istruzione deve essere garantito tanto quanto quello alla salute. I bambini hanno pagato e pagano tutt'ora il prezzo di questa pandemia. Chiudere le scuole, in particolare nidi, infanzia e primaria non produrrà effetto sui contagi, se non verrà messo in atto un serio progetto vaccinale di cui non si vede la minima traccia. Mentre negare la frequenza ai bambini avrà pessimi effetti sulla loro crescita come già dimostrato. Conciliare lavoro e famiglia in questo paese appare sempre più impraticabile e a farne le spese sono ovviamente le donne! Quello che un anno fa era emergenza, oggi si chiama incompetenza! Siamo consapevoli che nulla cambierà in seguito al nostro gesto, ma fino ad oggi abbiamo rispettato le regole pensando che, finché i nostri bambini sarebbero andati a scuola, avremmo affrontato tutto.. Bene, ora a loro è stata tolta anche e di nuovo questa possibilità e non abbiamo più intenzione di disegnare arcobaleni, ma solo di dire che siamo ARRABBIATE!!!"