Museo Fratelli Cozzi

Inclusione per la Generazione Z: a vincere il contest sono stati i ragazzi del Bernocchi

Gli studenti della 4ª LQ del Liceo scientifico quadriennale hanno realizzato un video calandosi nei panni del loro prossimo in scene di vita quotidiana per dimostrare che "il 'diverso' ci è molto, molto prossimo, ogni giorno".

Inclusione per la Generazione Z: a vincere il contest sono stati i ragazzi del Bernocchi

Si sono calati nei panni del loro prossimo in scene di vita quotidiana facendo arrivare il messaggio che “il ‘diverso’ ci è molto, molto prossimo, ogni giorno” in maniera tanto efficace da conquistare il primo posto al contest “L’inclusione. La generazione Z come accoglie le diversità?”. Sono gli studenti della 4ª LQ del Liceo scientifico quadriennale del Bernocchi di Legnano.

La 4ª LQ del Bernocchi vince il contest sull’inclusione del Museo Fratelli Cozzi

Mercoledì 12 novembre, l’iniziativa lanciata per il 2025 dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi con il sostegno della Fondazione Comunitaria Ticino Olona si è conclusa con la premiazione. Elisabetta Cozzi e Laura Lavizzari, rispettivamente presidente e direttrice e senior project manager del Museo, hanno incontrato i ragazzi della 4ª LQ a scuola per consegnare loro una targa per il lavoro svolto. Il progetto “Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri” (dalla citazione di Gustav Mahler), iniziativa dell’associazione legata al Museo, dal 2022 coinvolge ogni anno le scuole del territorio in una sfida su argomenti di attualità, direttamente connessi con le vite dei ragazzi. Nel 2025, gli studenti si sono sfidati nella realizzazione di video che affrontassero il tema dell’inclusione, condivisi online, visualizzati e votati dagli utenti. A ricevere il maggior numero di preferenze è stato l’elaborato del Bernocchi, visibile, insieme ai progetti realizzati dalle altre scuole, sul canale youtube del Museo (https://www.youtube.com/watch?v=JsHpz3Rc84w).

“È importante che siate voi a prendere la parola su questi argomenti”

Elisabetta Cozzi ha detto agli studenti:

“L’anno scorso, il progetto è stato incentrato sul gender gap, quest’anno sull’inclusione. Si tratta di tematiche che riguardano il futuro della nostra società, il vostro futuro: è importante che siate voi a prendere la parola su questi argomenti”.

Un video per dimostrare che “il ‘diverso’ ci è molto prossimo, ogni giorno”

Francesca Toscano, vicepreside dell’Istituto Bernocchi e docente referente del progetto, commenta:

“La partecipazione al contest è stata un’occasione non solo per mettere in campo le competenze tecniche digitali dei ragazzi, ma anche per riflettere una volta di più su un tema, quello dell’inclusione, che ci riguarda tutti e ha tante sfaccettature, che vale la pena approfondire. Abbiamo iniziato il nostro lavoro con un brainstorming, proprio per ragionare insieme e far emergere cosa significhi essere inclusivi per i ragazzi di questa classe. La conclusione è stata che ‘inclusione’ significa accettare la diversità, una diversità che è sempre accanto a ciascuno di noi nelle sue mille declinazioni: il ‘diverso’ ci è molto, molto prossimo, ogni giorno. È questo concetto che i ragazzi hanno voluto trasmettere, recitando e immedesimandosi nei panni, appunto, del loro prossimo in scene di vita quotidiana”.