Il Comune consegna 63 borse di studio agli studenti meritevoli
Il premio a 26 alunni delle secondarie di primo grado e a 37 delle secondarie di secondo grado
Mettete i vostri talenti al servizio della comunità. Con queste parole il sindaco di Rho Andrea Orlandi e l'assessore all'istruzione Paolo Bianchi hanno consegnato a 63 studenti meritevoli le borse di studio previste nel Piano per il Diritto allo Studio relativo al triennio 2022-2025.
Un totale di 63 borse di studio divise tra primaria e secondaria
Il concorso prevedeva 20 assegni da 250 euro per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e 30 assegni da 400 euro per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado, oltre a 6 assegni da 250 euro per gli alunni della scuola secondaria di primo grado a giovani indicati da ogni istituto presente sul territorio, considerando il loro percorso di formazione, e a 7 assegni da 400 euro per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado, con lo stesso criterio.
"I nostri studenti hanno investito tantissimo impegno per raggiungere i loro sogni e centrare il traguardo"
“I nostri studenti hanno investito tantissimo impegno per raggiungere i loro sogni e centrare il traguardo, oggi premiamo il risultato raggiunto ed è occasione di festa – ha sottolineato l’assessore alla Scuola, Paolo Bianchi – Ciascuno ha dato il massimo a cui poteva arrivare e un premio economico è positivo, perché le famiglie faticano per far studiare i figli: un piccolo aiuto è significativo”.
Per ottenere la borsa di studio serviva la media dell'otto
Per poter ottenere la borsa di studio, relativa all’anno scolastico 2021/2022 chi frequentava la classe 3° della scuola secondaria di primo grado o qualsiasi anno delle superiori doveva raggiungere nei propri risultati scolastici la media dell’8.
Il sindaco ha ricordato ai ragazzi che bisogna sempre dare il massimo e gli ha esortati a credere ai propri sogni
“Quando giocavo a basket il mio allenatore mi ha insegnato due cose – ha ricordato il Sindaco Andrea Orlandi - La prima è che bisogna dare sempre il massimo, non importa se puoi dare 1 , 10 o cento, l’importante è che chi può dia 1, 10 o 100. Bisogna mettercela sempre tutta a prescindere dalle situazioni, con pazienza e costanza. La seconda cosa è credere ai sogni: spero che ciascuno di voi abbia un sogno, un progetto da inseguire, che solletica le corde del cuore. Quello che fa proseguire, perché si lavora con passione, anche in ambito professionale. Noi Amministratori sogniamo giovani che abbiano queste due caratteristiche, perché questo genera una bella comunità. La polis greca era intesa come luogo in cui ciascuno può raggiungere il proprio progetto di felicità più speditamente. Dunque, c’è un sogno personale che si innesta in un contesto di comunità. Oggi vi assegniamo un riconoscimento per l’impegno dimostrato e per il vostro mettere i talenti a disposizione della comunità: se ciascuno fa bene il proprio mestiere, ne giovano tutti e così costruiamo la città del futuro”.
In totale sono stati erogati 21mila e 300 euro
In tutto sono stati erogati 21.300 euro. Tantissimi i genitori e i nonni presenti il 22 febbraio accanto ai ragazzi, più emozionati dei premiati stessi.