Gli studenti e le buone regole per la raccolta differenziata
Un progetto di sensibilizzazione sull’ambiente e sul modo corretto di gestire i tanti rifiuti che si producono nelle nostre case e nelle nostre città nato da un’idea di Alessandro Parisi
Gli studenti della scuola Montessori di Bollate hanno coniato dei veri e propri slogan per ricordare a tutti le regole per una corretta raccolta differenziata.
Gli studenti e le buone regole per la raccolta differenziata
Fare la raccolta differenziata corretta; non sporcare la nostra città; riciclare il più possibile; non inquinare inutilmente. Sono solo alcuni dei temi diventati veri e propri slogan grazie al progetto messo in campo dalla direzione didattica della scuola Montessori di Bollate con il supporto del Comune e l’aiuto dei volontari.
Un progetto di sensibilizzazione sull’ambiente e sul modo corretto di gestire i tanti rifiuti che si producono nelle nostre case e nelle nostre città nato da un’idea di Alessandro Parisi, il volontario storico della nostra città, in stretta collaborazione con l ’Assessore all’Ambiente del Comune di Bollate Emilia Pistone e la Dirigente scolastica dell’Istituto Montessori Anna Origgi. In concreto, gli alunni di terza quarta e quinta della primaria Montessori si sono messi al lavoro, con i loro insegnanti, per creare slogan che diventeranno una campagna di sensibilizzazione presente sui cestini pubblici di Bollate con l’obiettivo di disincentivare il loro cattivo utilizzo e diffondere le buone pratiche della raccolta differenziata dei rifiuti.
Le parole dell'assessore Pistone
“L’obiettivo di questa bella iniziativa nata da una stretta collaborazione con le scuole e i volontari del nostro Comune – spiega l’Assessore Pistone – è di stimolare i più piccoli, molto sensibili al tema, a riflettere sull’importanza della cura del luogo in cui vivono e, in particolare, sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti che deve essere vista come un’opportunità per tutti di fare qualcosa di buono e semplice per l’ambiente. Insomma una risorsa a disposizione della collettività e non solo un antipatico dovere”.
“Un progetto che è stato un piccolo ma utile lavoro di educazione per aiutare i più piccoli a comprendere a fondo il significato delle azioni quotidiane che si compiono o si potrebbero compiere. Perché comprendere rende poi più facile l’attuazione delle buone pratiche. Confidiamo che i messaggi scelti possano essere utili a tutti i cittadini e contribuiscano a portare maggiore attenzione nella raccolta differenziata nelle case bollatesi – conclude Pistone”.
Alcuni degli slogan coniati dagli studenti
Ecco alcune delle frasi dei ragazzi scelte e diventate gli slogan che si potranno leggere sui cestini pubblici e dovranno servire a diffondere buone pratiche nelle nostre case:
o Se l’ambiente vuoi salvare la raccolta differenziata devi fare
o Prova a riciclare invece di buttare
o Se riciclerai il mondo più pulito troverai
o Bisogna buttare i rifiuti nel cestino giusto
o Riutilizzare e non inquinare