LA SVOLTA

E' nata l'alleanza del servizio mensa: arrivano assaggiatore e cambio menù

Martedì pomeriggio in municipio a Parabiago le proteste dei genitori sono sfociate nella creazione della nuova task force

E' nata l'alleanza del servizio mensa: arrivano assaggiatore e cambio menù
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Un rappresentante per ogni plesso, la figura dell’assaggiatore, la revisione dei menù e l’utilizzo della tecnologia per controlli su quantità e qualità del cibo offerto. E’ la linea tracciata martedì pomeriggio durante il faccia a faccia tra i genitori degli allievi che frequentano le scuole elementari sotto l’insegna della Manzoni e il sindaco Raffaele Cucchi dopo le numerose critiche che le famiglie avevano mosso nei confronti del servizio mensa erogato a Parabiago.

Le premesse dell'incontro

Un confronto durato due ore e che era stato anticipato da alcuni momenti di tensione fuori dal palazzo, per via delle decisione del Comune di porre un limite al numero di invitati. Alla fine al tavolo ha partecipato una delegazione composta da cinque genitori. Gli altri sono rimasti fuori, attendendo, in trepidante attesa, l’esito del tu per tu col primo cittadino.
L’incontro è infatti arrivato al termine di settimane che si erano caratterizzate per un botta e risposta tra i genitori stessi e l’Amministrazione comunale. Da un lato mamme e papà, che lamentavano la scarsa quantità - ma anche qualità - del cibo proposto ai bambini. Dall’altra lo stesso Cucchi che, visti i poteri limitati nell’affrontare la questione e viste soprattutto le difficoltà nell’intervenire nel contratto di servizio in essere, si era recato personalmente in mensa per dare il suo giudizio. Cucchi aveva parlato di «cibo gradevole», rimandando alla parte tecnica eventuali step successivi.

Le proteste iniziali

«Siamo stufi che i nostri bambini debbano mangiare tutti i giorni in bianco», hanno invece scandito due madri, Alberta Russo  e Michela Tiba che hanno preso parte alla protesta insieme a un gruppo formato da oltre 50 persone, tra cui erano presenti anche i diretti interessati, cioè i bambini. A fare eco a queste parole è stata anche un’altra mamma, Kytsya, a detta della quale, «I bambini mangiano malissimo. Mio figlio non ha ricevuto il secondo. E nessuno mi ha saputo dare spiegazione. I bambini tornano a casa malnutriti».

L'esito dell'incontro col sindaco

In merito all'incontro avuto in settimana tra l'Amministrazione comunale e i genitori delle scuole Manzoni e Travaini sui pasti serviti in mensa, si è quindi espresso l’inquilino di Piazza della Vittoria:
«Ciò che si è condiviso e deciso, dopo aver ascoltato le diverse esperienze e preoccupazioni, sono state alcune azioni concrete da mettere in campo che ci permetteranno di monitorare meglio il servizio nei prossimi mesi. In primis, mi sono personalmente preso l'impegno di rivedere il regolamento della commissione mensa, cosa che ho già fatto questa mattina con gli uffici preposti prevedendo la nuova figura dell'assaggiatore e quella del referente del plesso, responsabile per conto della ditta erogatrice del servizio presso ogni plesso scolastico. Due figure, quindi, condivise con i genitori e già formalizzare, alle quali ci si dovrà riferire nel momento in cui vengono riscontrate anomalie nel cibo. Una catena di comunicazione più efficiente e tempestiva. Inoltre, dal punto di vista della trasparenza, verranno pubblicati sul sito comunale i verbali e l'attività svolta dalla commissione mensa».

Il cambio menù

Per quanto riguarda il menù, la dottoressa Chiara Bertoni si è impegnata a rivederlo, anche con il contributo della commissione Mensa, inserendo paletti ben precisi e con una maggiore attenzione alla varietà dell'offerta dei piatti.
Inoltre, la tecnologa si è resa disponibile a realizzare un momento di formazione per i componenti della commissione mensa e dare loro una maggiore conoscenza delle modalità con le quali effettuare i controlli sul cibo, sulla temperatura, sul servizio in generale.

Varate altre misure

Poi Cucchi ha levato gli scudi dicendo: «Evidenzio anche che l'Amministrazione comunale, anche a seguito dei danni provocati dal nubifragio di luglio, ha investito 80mila euro e già acquistato nuove attrezzature destinate al centro cottura con la finalità di migliorare l'alternanza dei cibi e la qualità del cibo stesso». Le attrezzature, ha detto, «sono in corso di consegna per fine ottobre».
Poi il «grazie» a quei genitori che hanno favorito questo momento di confronto. «Ci spiace che non tutti hanno potuto partecipare, ma il tema era avere un momento di confronto e lavoro sereno, anche se fermo e franco nelle posizioni», ha chiosato Cucchi.
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