E’ stato approvato martedì 28 ottobre 2025 in Consiglio comunale ad Arese il Piano per il diritto allo studio, che rappresenta un momento cruciale e testimonia l’impegno tangibile dell’Amministrazione per accompagnare e supportare attivamente il percorso di crescita dei nostri giovani.
Centro ricreativo invernale e doposcuola prolungato: le novità per le famiglie
“La prima grande novità è l’attivazione dei centri ricreativi invernali con l’organizzazione di attività pensate per coprire quei periodi di chiusura scolastica che spesso mettono in difficoltà l’organizzazione familiare, come ad esempio le vacanze di Natale e Capodanno o eventuali ponti festivi prolungati. Il modello resta quello dei centri estivi, ma saranno riproposti anche in questi periodi di pausa dalla scuola per andare incontro alle famiglie, soprattutto quelle in cui entrambi i genitori lavorano o dove sono presenti situazioni di particolare fragilità. Questa iniziativa affianca il “dopo scuola prolungato”, ovvero l’estensione dei servizi di post scuola fino alle 18.30, sempre nell’ottica di rendere la nostra città sempre più a misura di famiglia” – ha commentato il Sindaco Luca Nuvoli.
Un duplice binario di intervento
“In continuità col precedente Piano, la nostra visione si articola su un duplice fondamentale binario d’intervento: potenziamento della rete di sostegno con una crescente attenzione e risorse al supporto delle fragilità e del disagio giovanile, che emergono con intensità e complessità sempre maggiori eQ qualificazione dell’offerta formativa con un potenziamento dell’offerta didattica per arricchire le opportunità educative dei nostri studenti. Anche quest’anno sono previsti specifici progetti di sostegno mirati ad affrontare le problematiche giovanili più preoccupanti: i disturbi dell’alimentazione, l’autolesionismo, l’isolamento sociale e il cyberbullismo. A questi si aggiunge un fondamentale supporto alla genitorialità”.
I progetti e le aree di intervento
“Viene posta massima attenzione a progetti dedicati alla promozione della parità di genere, alla prevenzione della violenza di genere e alla formazione di adulti consapevoli capaci di essere guide positive. Il Piano è strutturato in macroaree di intervento, definite in stretta collaborazione e condivisione con i Dirigenti Scolastici, garantendo la necessaria flessibilità operativa per affrontare con efficacia le sfide emergenti e raggiungere gli obiettivi stabiliti:
l’area dell’inclusione e del benessere
l’area del sostegno alle fragilità (povertà educativa)
l’area del supporto all’apprendimento e dell’integrazione scolastica
l’area dell’educazione digitale e dell’implementazione delle tecnologie applicate alla didattica.
Gli interventi di edilizia scolastica
“In tema di edilizia scolastica, nell’estate 2025 sono stati eseguiti significativi interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria sugli edifici scolastici, con un impatto positivo sulla sicurezza, la qualità dell’ambiente di apprendimento, l’efficienza e la sostenibilità economica” – ha aggiunto l’Assessora alle Politiche educative e istruzione Raffaella Crocetta. Il totale complessivo delle risorse garantite per il Piano del diritto allo studio è pari a 1.452.760 euro a fronte di un ammontare di entrate pari a 300.518,91 euro. “Un doveroso ringraziamento alle direzioni didattiche, agli uffici comunali, al personale docente e non docente, ai volontari, alle associazioni del territorio e alle agenzie educative. Un grande lavoro di squadra a favore delle nostre e dei nostri studenti e delle loro famiglie” – hanno concluso gli amministratori”.