I VANTAGGI

Tutto quello che c’è da sapere sulla pressofusione

Un processo di fusione in cui il metallo liquido viene iniettato all’interno di uno stampo in acciaio sfruttando l’alta pressione

Tutto quello che c’è da sapere sulla pressofusione

Avete mai sentito parlare di pressofusione? La tecnica industriale di lavorazione dei metalli viene impiegata nell’arredamento, nell’automotive, nella meccanica e persino nell’elettronica. La sua forza? Risulta capace di produrre pezzi complessi, anche con tolleranze strette e finiture superficiali elevate il tutto mantenendo tempi di produzione rapidi.

Pur trattandosi di qualcosa di “storico” è in continua evoluzione per poter rispondere alle esigenze legate a nuovi materiali, trattamenti e tecniche. La Pressofusione Zama diventa una delle opportunità più virtuose delle innovazioni e dimostra come una lega versatile sia in grado di sostituire materiali quali l’ottone, fornendo benefici qualitativamente alti.

Cos’è la pressofusione e come funziona

La pressofusione viene definita come un processo di fusione in cui il metallo liquido viene iniettato all’interno di uno stampo in acciaio sfruttando l’alta pressione. La forma è composta da due “semi-gusci” che, dopo essere stati chiusi, creano la cavità in cui viene lavorato il materiale. Quando il raffreddamento è ultimato, il pezzo solidificato deve essere estratto ed è immediatamente destinabile alle lavorazioni successive o alle finiture.

Se confrontiamo in modo diretto altre tecniche, per esempio la fusione a gravità o la cera persa, si notano i benefici: la ripetibilità diventa elevata, si abbassano i tempi e si ottengono forme complesse e precise.

I vantaggi della pressofusione della zama

Se dovessimo parlare dei materiali più utilizzati, la zama avrebbe sicuramente una posizione di rilievo. La lega, composta da zinco mixata a piccole percentuali di alluminio magnesio e rame offre numerosi vantaggi.

Esperti del settore come AZ Pressofusioni mostrano in che modo la pressofusione della zama sia in grado di donare precisione dimensionale imbattibile, soprattutto rispetto ad altre lege di alluminio o acciaio.

Accanto alla stabilità, le proprietà meccaniche meritano la dovuta attenzione. Componenti estetici, maniglie, accessori d’arredo e meccanismi che vogliono un mix tra estetica e robustezza, trovano in questa opportunità un prezioso supporto. Alcune finiture come le cromature, le verniciature, le nichelature e le ossidazioni danno modo di ottenere in più risultati di pregio, tanto per ambienti industriali quanto per prodotti destinati al pubblico.

Dallo stampo al prodotto

La sua progettazione richiede competenze multidisciplinari: ingegneria dei materiali, meccanica, fluidodinamica e conoscenza delle deformazioni termiche. Uno stampo di buona qualità diventa una macchina di precisione capace di gestire pressione, velocità di riempimento e raffreddamento in modo equilibrato.

Dobbiamo sottolineare che se la progettazione è efficiente prevede angoli di estrazione corretti, canali di alimentazione e persino zone di accumulo e punti di sfiato. Tutti questi elementi raccontano la qualità del getto e il numero di interventi post-fusione che saranno necessari. Esistono casistiche in cui l’uso di tasselli intercambiabili aiuta a evitare la costruzione da zero di nuovi stampi, così da contenere costi e tempistiche.

Tra i punti più importanti c’è proprio il controllo qualità che certifica la conformità dimensionale del pressofuso.

La pressofusione, e in modo specifico la pressofusione della zama, è un metodo produttivo che una volta compreso offre importanti benefici ma per poter ottenere il massimo è importante rivolgersi a esperti del settore per delegare queste operazioni.