Settore alimentare: quali sono i principali rischi di contaminazione? Ecco come prevenire le malattie alimentari
La sicurezza è un aspetto cruciale in qualunque settore, poiché le minacce sono costantemente dietro l’angolo e bisogna fare in modo da prevenire ciascuna di essa. Uno degli argomenti di maggior rilevanza nell’epoca contemporanea riguarda l’ambito dell’alimentazione, poiché si tratta della salvaguardia della salute pubblica. Infatti, tra i principali pericoli che causano la contrazione di malattie anche mortali c’è quello legato alle contaminazioni degli ingredienti; ma, per fortuna, oggigiorno si conoscono sia i principali rischi di contaminazione che i metodi per prevenire le cosiddette malattie alimentari: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
I principali rischi di contaminazione alimentare
Le fonti per cui gli alimenti vengono contaminati sono tantissime, e vanno dalle pratiche agricole alla lavorazione stessa degli alimenti, senza dimenticare i delicati passaggi del trasporto e dello stoccaggio. Attualmente sono riconosci tre principali tipologie di contaminazione alimentare, ovvero microbiologiche, chimiche e fisiche. I rischi sono elevati, per cui bisogna sapere quello di cui si sta parlando.
La prima tipologia di contaminazione è dovuta a microrganismi quali batteri, virus e parassiti, che spesse volte sono già presenti negli alimenti. In quante occasioni si è sentito parlare della salmonella, ad esempio? Si tratta del batterio più diffuso, ma ce ne sono altri molto pericolosi che scatenano malattie comuni come le infezioni intestinali, e altre più gravi come l'avvelenamento alimentare. Non si scherza mai con questi virus poiché possono persino portare alla morte, o comunque tendono a indurre il corpo a soffrire di patologie dolorose.
Per ciò che concerne le contaminazioni chimiche degli alimenti, invece, si segnala che si presentano nel momento in cui delle sostanze tossiche si introducono negli ingredienti. Alcuni esempi di sostanze tossiche sono i pesticidi e gli antibiotici, ma non sono da escludere gli additivi alimentari e i prodotti di pulizia. Per una qualunque persona esporsi alle suddette più portare allo sviluppo di malattie croniche, nonché ad ulteriori danni alla salute.
Infine, le contaminazioni alimentari fisiche avvengono quando uno o più oggetti estranei finiscono negli alimenti nel corso della loro produzione, della loro lavorazione o del loro confezionamento. Ad esempio, è sfortunatamente capitato che in un ingrediente siano stati rinvenuti dei pezzi di vetro, i quali hanno causato gravi lesioni interne.
Come prevenire le malattie alimentari
Prevenire i principali rischi di contaminazione alimentare sopra descritti risulta essenziale per la salute collettiva, dunque è necessario informarsi a dovere anche tramite la consulenza di esperti professionisti nell’ambito della Sicurezza alimentare. Per qualunque azienda è doveroso fare uso di pratiche agricole certificate e sostenibili, evitando di fare ricorso ai fertilizzanti nocivi e ai pesticidi, ma anche gestendo al meglio l’acqua, le piante e gli animali. Inoltre, quando si manipolano gli alimenti bisogna assicurarsi che l’igiene degli impiegati sia a dir poco perfetta, così come quella dell’ambiente in cui si opera; a tal proposito, si suggerisce di lavare sempre le mani e di disinfettare regolarmente le attrezzature adoperate.
Quando si passa alla produzione degli alimenti è opportuno: controllare sempre la qualità, cuocere correttamente gli ingredienti interessati, fare test microbiologici e chimici per rilevare e rimuovere eventuali agenti contaminanti. Dato che l’informazione va diffusa nel migliore dei modi, ciascun alimento in vendita deve essere tracciabile - tramite etichetta - in modo tale da consentire a chiunque di accertarsi sulla provenienza dell’alimento al quale si è interessati. D’altronde, i lavoratori vengono sensibilizzati e istruiti a dovere circa le nuove normative introdotte allo scopo di prevenire le malattie alimentari, nonché i rischi della contaminazione; la consapevolezza gioca un ruolo cruciale da questo punto di vista. Infine, ciascuna azienda è ormai tenuta a collaborare con le autorità dedicate e con le organizzazioni del settore, al fine di rispettare tutti i protocolli di sicurezza.