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Sessuologo a Milano: quando ricorrervi per affrontare le crisi di coppia

Sessuologo a Milano: quando ricorrervi per affrontare le crisi di coppia
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Le relazioni di coppia, anche le più solide, nel tempo attraversano normalissime fasi di cambiamento. Questo è un processo anche fisiologico, legato ai cambiamenti fisici che caratterizzano sia donne sia uomini.

Esserne o diventarne consapevoli, ci aiuta ad affrontare e superare le “crisi” che possono derivare da queste continue e graduali evoluzioni sia fisiche sia psicologiche.

A questo proposito è bene ricordare che la parola ‘crisi’ deriva dal latino “crisis” e dal greco “krisis”, ossia “scelta”, “decisione”. Dunque, l’evento che genera una crisi, in realtà, nasconde una condizione che apre a nuove opportunità. Basta saperle cogliere e non chiudersi di fronte all’inatteso.

Il desiderio sessuale cambia nel tempo

Già dopo qualche anno di relazione, il desiderio sessuale può subire i primi segnali di cambiamento.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sex Research (2023), il 67% delle coppie sperimenta variazioni nel desiderio sessuale dopo i primi anni di relazione.

Accettare questa cosa, quando dovesse accadere e portare cambiamenti, come un normale evento, può dare alla coppia l’opportunità di lavorare sul senso di appartenenza e sulla costruzione del sentimento.

Questo significa far leva sul conoscere l’altro, percepirne il valore, sul piacere di condividere momenti e situazioni che fanno parte del quotidiano.

Ma quanto riusciamo a condividere oggi? Siamo davvero aperti alla comunicazione e all’incontro con l’altro da noi?

Ecco quali sono i fattori che oggi possono minare il nostro rapporto con l’altro da noi. Lo stress in prima linea, secondo gli psicologi sessuologi di Milano, che può dipendere dalla vita quotidiana tipica delle grandi città e della costante connessione digitale. Sempre più preponderante.

La vita in città influenza il cervello, causando stress e potenziali problemi di natura sessuale

Le “pressioni” della vita nelle grandi metropoli possono esercitare un impatto sulla relazione di coppia. Non in modo diretto, ma attraverso l’aumento dello stress. E come sappiamo, anche la componente sessuale può risentire delle conseguenze dello stress che agisce inibendo i nostri bisogni.

Dal punto di vista fisico, lo stress (eccessivo e cronico), comporta l’aumento dei cosiddetti ormoni d’allarme, l’adrenalina e il cortisolo, ormoni “antisessuali” per eccellenza. Se siamo presi da altri pensieri, che ci mettono in allarme, questo stato di allerta alla lunga può  inibire il trasporto sessuale.

La vita in città è molto stimolante, senza dubbio, ma a volte anche troppo, se non sappiamo arginarne tutti gli stimoli. E quando non riusciamo, questa continua sovrastimolazione diventa ricerca compulsiva, anche inconscia, di soddisfazioni esterne alla più contenuta vita coppia che, alla lunga, dopo anni, può apparire “noiosa” e reiterante.

A risentirne possono essere il dialogo e la connessione con l’altro, due fattori che agiscono anche sulla intimità sessuale.

Il poco tempo che ci si concede con l’altro, anche per la pressione lavorativa e sociale tipica delle grandi città come Milano o Roma, può portare a trascurare la propria relazione. Non è raro che le persone si rivolgano a un sessuologo a Milano per ritrovare equilibrio e intimità, spesso sopraffatte dalla routine quotidiana e dalla mancanza di spazi dedicati alla relazione.

Guardiamo i social, le mail e le notifiche sullo smartphone, ma non ci guardiamo più negli occhi

Uno studio del 2016, Digital Distraction in Couple Relationships (McDaniel & Coyne), ha documentato il fenomeno del “phubbing”, cioè l’abitudine di ignorare il partner per dedicarsi allo smartphone, con una riduzione del 45% della soddisfazione di coppia e una diminuzione del 37% nella percezione dell’intimità. E questi sono anche fatti, non solo dati. Ed era il 2016.

Oggi la sensazione è ben più radicata in comportamenti che sono ormai evidenti per quanto davvero condizionanti la nostra interazione con l’altro.

Come se non bastasse, anche questo continuo rapporto con la tecnologia e la connessione imperante espone al rischio di overdose e stress correlato. Negli ultimi tempi, infatti, si parla della reazione cosiddetta “fomo” (fear of missing out” = paura/ansia di essere tagliati fuori).

In tutta questa cornice, tante coppie di età diverse si trovano ad affrontare difficoltà nella loro vita sessuale.

Riconoscerne i segnali, può aiutare la coppia ad affrontarli, evitando di arrivare alla più drastica messa in discussione del legame sentimentale.

Difficoltà comuni e sintomi di una relazione di coppia in crisi

Tra le problematiche più comuni nelle coppie:

- Calo del desiderio sessuale
- Difficoltà di eccitazione o raggiungimento dell’orgasmo
- Dolore durante i rapporti (dispareunia)
- Eiaculazione precoce o disfunzione erettile
- Problemi di comunicazione e intimità emotiva

Come premesso, è importante considerare che queste condizioni possono derivare da una combinazione di fattori psicologici, relazionali e legati allo stile di vita stressante. Ansia, stanchezza cronica, mancanza di tempo per coltivare la relazione e dipendenza dai dispositivi digitali contribuiscono a minare l’intesa di coppia.

Affrontare apertamente questi problemi rappresenta il primo passo per superarli. Come osserva la psicologa e sessuologa a Milano, la dottoressa Laura Varisco, una comunicazione sincera tra i partner e, se necessario, il supporto di un sessuologo possono fare la differenza, aiutando le coppie a identificare le fonti di stress e a migliorare l’intimità.

La terapia di coppia rappresenta uno strumento utile e valido per aiutare i partner a riconoscere e gestire i conflitti. Il percorso terapeutico può svolgersi in presenza o online, consentendo anche a chi ha poco tempo di accedere a un supporto specialistico.

Guidati da un professionista, i partner acquisiscono maggiore consapevolezza di sé e dell’altro, imparano a esprimere i propri bisogni in modo efficace e riscoprono il piacere di stare insieme.

Questo approccio integrato può aiutare le coppie a bilanciare le esigenze della vita quotidiana e il bisogno di coltivare la relazione, promuovendo una connessione intima soddisfacente.

Anche le relazioni più solide possono essere messe a dura prova, ma con il giusto supporto e la volontà di entrambi i partner è possibile superare gli ostacoli e riscoprire il piacere della connessione.

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