Settore Automotive

Resistenza all’acqua: meglio le auto elettriche delle termiche

L’insospettabile risorsa delle vetture a batteria

Resistenza all’acqua: meglio le auto elettriche delle termiche
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Ma davvero l’acqua è pericolosa per le auto elettriche? E un’alluvione può mandare al tappeto la batteria?

Due domande oggetto di ripetute discussioni nella scorsa primavera. Quando il sindaco di Ravenna, una delle città più bersagliate dal disastro ambientale che aveva colpito l’Emilia-Romagna, mise in quarantena le auto ibride ed elettriche per due settimane. Fu una misura cautelativa dopo che una di esse aveva preso fuoco, generando spavento e preoccupazione tra gli abitanti.

La decisione però non passò inosservata e riaccese il dibattito sull’affidabilità dei veicoli elettrici e sulla loro effettiva convenienza. Se quando piove, non si possono utilizzare perché c’è il rischio che prendano fuoco, che senso ha acquistarli?

La realtà però è ben diversa da certe prospettive fin troppo catastrofiste. Perché non è affatto vero che l’acqua metta a repentaglio l’efficienza e l’incolumità dei mezzi green. Tutt’altro. La loro efficienza e incolumità è assicurata proprio dall’elemento ritenuto inopinatamente più a rischio: la batteria.

Composta da ioni di litio e manganese, ha la peculiarità di essere costruita come un vero e proprio bunker. Ben sigillata e impermeabile, la batteria è isolata dalle intemperie e resiste anche agli urti più violenti. Tutto questo per evitare che le infiltrazioni dell’acqua possano causare cortocircuiti e surriscaldamenti che potrebbero generare un incendio.

Non si deve poi dimenticare la normativa in materia dell’Unione Europea. Un veicolo elettrico è idoneo alla circolazione quando, fra le altre cose, resiste alle infiltrazioni per almeno mezz’ora a un metro di profondità.

Gli unici problemi possono derivare da un’eventuale immersione nell’acqua salata, che potrebbe compromettere i componenti elettrici e originare un cortocircuito.

E non dobbiamo dimenticare che, in caso di presenza prolungata in un ambiente bagnato, rischia maggiormente un’auto termica. Se la vettura elettrica ha una carrozzeria chiusa, a involucro, che funge da gabbia di protezione, quella col motore a combustione non può fare a meno delle prese d’aria per il raffreddamento.  Attraverso di esse però l’acqua confluisce nella presa del propulsore, limitandogli l’aria e bloccandolo.

Per cui, non fatevi suggestionare o ingannare dai facili allarmismi. Anche in caso di pioggia, le auto elettriche rimangono sicure. Come quelle esposte presso le sedi Authos, sempre più nutrite dei modelli dell’ampia gamma Ford.

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