Rivoluzione per auto elettriche

L’idea rivoluzionaria della Svezia: l’autostrada elettrificata

L’idea rivoluzionaria della Svezia: l’autostrada elettrificata
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Un altro motivo per scegliere l’auto elettrica? La ricarica a portata di… strada! Dalla Svezia arriva un’altra idea rivoluzionaria per l’intero settore automotive: la prima autostrada elettrificata. Si tratta di un segmento di 21 km della E20, l’arteria che collega la città di Hallsberg con quella di Örebro, che sarà attivo a partire dal 2025.

Una scelta geografica non casuale – è la zona del triangolo logistico tra Stoccolma, Göteborg e Malmö, cioè le tre città più fiorenti a livello industriale e commerciale – per un progetto destinato a imprimere una svolta epocale al mondo delle quattro ruote.

Infatti, qualora avesse il successo atteso, l’autostrada elettrificata rappresenterebbe una spinta decisiva per l’affermazione della mobilità sostenibile. Perché risolverebbe uno dei suoi problemi principali: la mancanza di postazioni di ricarica, le famose, quando non famigerate, colonnine.

Il merito è del sistema di ricarica previsto per questo tipo di viabilità, che sarà di natura induttiva. Sotto l’asfalto sarà collocata una piastra che, con una tecnologia simile alla ricarica wireless dei telefoni cellulari, trasmetterà elettricità al veicolo in transito e dotato di una bobina ricevente. Questa, a sua volta, la utilizzerà per ricaricare la batteria.

Da parte del governo di Stoccolma ci sono grande fiducia e grandi aspettative su questo progetto. Tanto che, se dovesse produrre i risultati auspicati, si estenderebbe a oltre tremila chilometri di strade. In quel caso, sarebbe un trionfo che non passerà inosservato e che non potrà essere ignorato dagli altri Paesi europei.

In molti dei quali, a partire dall’Italia, l’auto elettrica fatica ad affermarsi per la mancanza di investimenti governativi nel settore delle infrastrutture, cioè le postazioni di ricarica, che finiscono per vanificare anche lodevoli iniziative come gli ecoincentivi. Un nodo che prima o poi dovrà essere sciolto, se si vorrà mantenere l’obiettivo della neutralità climatica fissato dall’Unione Europea per il 2035.

Un traguardo alla portata almeno per i Paesi scandinavi. In Norvegia le postazioni di ricarica hanno superato il numero delle stazioni di servizio, in progressivo smaltimento. Mentre per la Svezia questo nuovo progetto non è che l’ultimo atto di un percorso iniziato da diversi anni.

Nel 2016, fu sperimentato un primo breve tratto di strada elettrificata nella cittadina di Gävle. In quella circostanza, furono utilizzate linee elettriche aeree che permisero la ricarica soltanto ai veicoli pesanti mediante l’ausilio di pantografi. Due anni più tardi, invece, fu la volta dell’E-road Arlanda, un tratto di strada fra l’aeroporto di Stoccolma e un centro logistico nelle vicinanze, che consentiva ai camion elettrici di abbassare un braccio mobile per rifornirsi di elettricità. Authos ne aveva già parlato in passato.

Anche nei prossimi mesi Authos continuerà a seguire l’argomento. Per cui, se volete rimanere aggiornati, non perdetevi le novità del loro blog. Mentre se desiderate saperne di più sui vantaggi di un’auto a batteria rispetto a una a benzina, fate un salto nelle sedi Authos. Il loro personale sarà a vostra disposizione e pronto a rispondere alle vostre domande, illustrandovi tutte le peculiarità dei modelli elettrici dell’ampia gamma Ford.

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