Gli ultimi progressi di Google con l’Intelligenza Artificiale: nasce InkSight, ecco cosa fa

Negli ultimi anni, il mondo della tecnologia ha affrontato un processo trasformativo decisamente profondo e dai tratti rivoluzionari. Fino a un decennio fa, l’innovazione apportata dagli smartphone touchscreen e dalla connessione ad Internet su device portatili sembrava essere un fenomeno impareggiabile della digitalizzazione. Oggi, lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale messi al servizio del pubblico di massa, però, sembra apparire come una nuova frontiera della trasformazione digitale tutto da esplorare. È quello che, poi, di fatto, stanno facendo le grandi realtà del digitale come Google che, di recente, ha presentato una nuova tecnologia di digitalizzazione testuale chiamata InkSight. Si tratta di un sistema implementato con un algoritmo di intelligenza artificiale, attraverso il quale è possibile trasformare il modo in cui viene concepita la scrittura su dispositivi digitali, convertendo quella manuale direttamente sui dispositivi. Una concezione diversa di conversione di scrittura, quella offerta da InkSight, visto che la tecnologia proposta da Google è in grado di reinterpretare il testo scritto a mano, ricreandolo in formato digitale con margini di accuratezza particolarmente elevati, a differenza delle controparti già esistenti in commercio. Scopriamo nelle prossime righe tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Google InkSight: tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova tecnologia di scrittura con Intelligenza Artificiale

Come già precedentemente accennato, il nuovo programma di trascrizione di testo implementato con intelligenza artificiale lanciato da Google presenta diversi caratteri innovativi: su tutti, il modo in cui l’algoritmo stesso si occupa del riconoscimento dei vari caratteri. InkSight non si limita a questo, infatti, comprendendo e replicando a pieno e con grande fedeltà la scrittura dell’utente, proprio come una persona che impara a leggere. InkSight non richiede l’ausilio di ulteriori device o componenti hardware per il suo funzionamento, facendo di semplici foto con testo da convertire l’unico elemento necessario.

Un anello di congiunzione che mancava, insomma, quello offerto da Google con InkSight, tra le realtà analogiche e tradizionali e le grandi innovazioni del digitale. Lo sviluppo di questa soluzione ha rappresentato una risposta dell’azienda fautrice del più grande browser al mondo alla sempre maggiore domanda di appunti digitali. Sempre più persone preferiscono prendere nota di lezioni universitarie o riunioni di lavoro con carta e penna, salvo poi trovare nelle soluzioni del digitale una componente necessaria per le fasi di studio, per la trascrizione o per la redazione di materiale editoriale, per scopi lavorativi o accademici. InkSight accorre in aiuto di studenti, professionisti e utilizzatori occasionali, favorendo la digitalizzazione degli appunti in maniera istantanea e precisa.

Sono diversi, infatti, i campi di applicazione di InkSight e le declinazioni con cui è possibile adoperare la nuova tecnologia di Google. Chi è solito prendere appunti con carta e penna può contare sul nuovo sistema di Google per poter continuare con la propria abitudine senza dover scendere a compromessi con tutte quelle che possono essere le comodità della digitalizzazione, dagli spazi di archiviazione alla capacità ottimizzata di ricercare le varie note sui propri device. InkSight è un sistema particolarmente performante, utile per gestire anche i contenuti e gli appunti più disordinati, convertendo il testo in maniera istantanea e rendendolo leggibile sin da subito.

Non solo, InkSight presenta un valore importante nella preservazione di testi e documenti storici, permettendo di digitalizzare gli scritti, a prescindere dalla presenza della lingua nel tessuto socioculturale contemporaneo e offrendo nuovi modi di interpretare e concepire lo studio dei testi antichi. Quella della conversione della scrittura è una feature sempre più ricercata nei dispositivi digitali, sulla quale i grandi della tecnologia stanno compiendo passi da gigante. Vai su Techdot.it se vuoi saperne di più.