Furti domestici, Milano poco sicura: i dati del 2022
Milano non può essere considerata una città sicura per quel che riguarda i furti domestici: è questo il quadro che emerge, purtroppo, dalla consultazione dei dati presentati dal report Indice della Criminalità 2022 de Il Sole 24 Ore.
Questo studio, che viene condotto e pubblicato annualmente, elabora le statistiche facendo riferimento alle denunce sporte dai cittadini nel corso dell’anno nei territori di riferimento, si tratta dunque di un dato di assoluta affidabilità.
Considerando che in casi poco rilevanti, come possono essere ad esempio quelli relativi a colpi non andati a buon fine, alcune vittime potrebbero scegliere di non fare denuncia alle Autorità, il numero reale di questi episodi potrebbe essere superiore alle cifre presentate.
Le statistiche di Milano: il dato assoluto e quello rapportato alla popolazione
Milano, si diceva, non è di certo tra le città italiane più sicure per quel che riguarda questo tipo di minaccia, e il primo dato che stupisce è il fatto che nel capoluogo lombardo si sia registrato, in termini assoluti, il secondo numero più alto d’Italia di furti domestici, ben 8.571; solo Roma ha fatto registrare una cifra più elevata, avendo superato i 10.000 furti domestici regolarmente denunciati.
Ancor più significativo, però, è il dato di furti domestici che rapporta alla popolazione la quantità di reati denunciati, una statistica, questa, che consente realmente di valutare il livello di sicurezza di una città, a prescindere da quanto sia popolosa.
Anche da questo punto di vista, purtroppo, Milano non è in una posizione invidiabile: tra le 106 province italiane, infatti, quella milanese è al 29° posto per quantità di furti domestici.
Nello specifico, a Milano si sono registrati nell’anno in questione 264,8 furti domestici ogni 100.000 abitanti, cifra distante da quella della città che detiene il primato, Ravenna, dove i furti sono stati ben 489,1 ogni 100.000 abitanti, ma comunque superiore rispetto alla media nazionale.
Il rischio di subire un furto domestico a Milano, dunque, non è remoto, di conseguenza è opportuno che ogni cittadino innalzi i livelli di guardia; oggi d’altronde le possibilità per rendere più sicura la propria casa sono tantissime, anche con costi assolutamente accessibili.
Come muoversi, dunque, per migliorare la propria abitazione da questo punto di vista?
Rendere più sicura la propria abitazione: i principali aspetti a cui badare
Il punto di partenza imprescindibile è l’installazione di una porta blindata di qualità, che appartenga quantomeno alla classe antieffrazione 3 e che vanti, possibilmente, delle caratteristiche tecnologiche di pregio; possono essere un valido punto di riferimento, ad esempio, le porte blindate a Milano di Ariete Porte Blindate, che si contraddistinguono per funzioni molto moderne quali lo spioncino elettronico, l’altoparlante integrato e quant’altro di utile per una gestione completamente domotica.
La dovuta attenzione deve essere rivolta anche a finestre e portefinestre, soprattutto se l’abitazione è ubicata a pianterreno o al primo piano, mentre per quel che riguarda la tecnologia in senso stretto c’è soltanto l’imbarazzo della scelta.
Si possono installare degli impianti di videosorveglianza a protezione dei propri spazi, oggi estremamente più economici e “smart” rispetto al passato, senza dimenticare svariate tipologie di sistemi antifurto gestibili da remoto, anche da proprio smartphone.