Frigogasatore: cos’è e come funziona

Esistono sul commercio vari macchinari, sia per l’uso domestico che professionale, relativi al trattamento delle acque, tra cui i sistemi di frigogasatura. Si tratta, in poche parole, di dispositivi che permettono di avere acqua gasata depurata e refrigerata per un uso potabile in casa.

Per poter funzionare al meglio ovviamente questi sistemi necessitano di apposite schede interne il cui compito è quello di gestire tutte le varie funzioni ovvero la purificazione, gasatura, raffreddamento dell’acqua etc.

Per poter funzionare, i sistemi di frigogasatura devono essere collegati con il sistema idrico posto al di sotto oppure al di sopra del lavello o sotto il banco nel caso lo si voglia utilizzare per sistemi a uso professionale all’interno di locali di ristorazione o presso le aziende.

Come funzionano questi apparecchi?

I sistemi di frigogasatura funzionano attraverso diverse fasi:

• Depurazione e sanificazione: l’acqua che sgorga dal rubinetto per legge deve essere potabile, ma spesso non è gradevole al palato per diverse ragioni, dalle tubature troppo vecchie alla presenza di Sali minerali e altre sostanze. Per questo motivo, la prima fase è quella di depurazione, attraverso sistemi di filtraggio avanzati che funzionano in diversi modi (ad esempio a osmosi inversa, con carboni attivi, ecc.). In questo modo, vengono rimosse tutte le impurità che alterano il sapore dell’acqua. In alcuni modelli, è presente anche un ulteriore sistema, in grado di sanificare mediante i raggi UV l’acqua e assicurare l’assenza di contaminazioni;
• Refrigerazione: la fase successiva prevede il raffreddamento dell’acqua, così da fornire ai consumatori l’acqua alla temperatura desiderata. Questo processo avviene in un apposito compartimento del sistema, simile a quello di un normale frigorifero;
• Gasatura: infine, l’acqua viene gassata, mediante l’aggiunta di anidride carbonica (o meglio, di biossido di carbonio, CO2). Per far ciò, si utilizza una bombola che, se sottoposta a pressione, dissolve il gas nel liquido. In genere, i sistemi di frigogasatura consentono di scegliere il livello di effervescenza in base ai propri gusti, aggiungendo la quantità di anidride carbonica necessaria, in modo di ottenere bollicine più o meno intense.

Perché usare un sistema di questo tipo

Se si è amanti dell’acqua frizzante non è possibile non valutare l’installazione di un frigogasatore in casa. Grazie ad esso, infatti, è possibile avere sempre a disposizione acqua frizzante a una temperatura gradevole.

Ciò significa, dunque, che è possibile dire addio al bisogno (spesso costante) di acquistare acqua frizzante in bottiglia e metterla nel frigorifero. Chiaramente è un vantaggio non solo dal punto di vista della comodità (poiché appunto non è necessario andare al supermercato ad acquistare le casse d’acqua) ma anche da un punto di vista ambientale.

Con un frigogasatore, infatti, è possibile ridurre la quantità di plastica da smaltire. Ovviamente installare tale dispositivo non significa non doversene prendere cura con l’apposita manutenzione. Questi sistemi, infatti, hanno bisogno di controlli regolari al fine di effettuare la giusta pulizia, la sostituzione dei filtri e verificare il corretto funzionamento. In caso contrario si corre il rischio di bere acqua non filtrata correttamente oppure poco gasata.