Dichiarazione di successione online: cosa c’è da sapere
La dichiarazione di successione è un documento di fondamentale importanza che deve essere presentato obbligatoriamente dagli eredi, all’Agenzia delle Entrate. In caso di più eredi, può essere presentata da uno solo di essi, anche senza il consenso degli altri. Serve per determinare con precisione, alla data del decesso, lo stato patrimoniale della persona che è venuta a mancare e ha come scopo ultimo quello di stabilire le imposte che spettano allo Stato.
Non tutti sanno che con l’avvento delle tecnologie digitali è obbligatorio trasmettere la successione online: una soluzione telematica che si prefigge di semplificare la procedura e che prevede l’impiego di specifici programmi di compilazione.
In questo approfondimento vi raccontiamo qualcosa di più su come fare la denuncia di successione online e quali sono i vantaggi che derivano dall’affidarsi a realtà dalla comprovata esperienza che operano da remoto.
Come inviare la successione telematica all'Agenzia delle Entrate
La trasmissione della dichiarazione di successione può essere fatta soltanto online. L’Agenzia delle Entrate, destinataria della dichiarazione, mette a disposizione dell’Erede dichiarante alcune informazioni già presenti nel sistema.
Ciò consente “una compilazione più organica e sequenziale”, in cui le informazioni “vengono riposizionate in via automatica nelle relative parti di cui si compone il modello dichiarativo, inoltre il cittadino viene guidato sui diversi passi da compiere per completare il percorso dichiarativo” (fonte: Agenzia delle Entrate).
Tuttavia è doveroso segnalare quanto tale procedura risulti ancora problematica ed esposta a rischio di notevoli errori.
Come già detto, l’atto viene compilato e inviato attraverso l’impiego di specifici software che l’ente mette a disposizione sul suo sito. Per l'utilizzo del servizio però, si richiede accesso al proprio cassetto fiscale tramite credenziali entratel, fisconline o spid.
Purtroppo, le informazioni e i dati catastali riportati nel sistema a nome del de cuius, sono spesso incompleti o addirittura errati.
Il software di compilazione, inoltre, non consente il calcolo automatico dei valori da inserire per il conteggio delle imposte, con il rischio di incorrere in sanzioni nel caso di valori errati.
Chi può inviare la dichiarazione di successione?
Premesso che il cittadino può procedere in autonomia all’invio delle successioni online, la procedura risulta tutt’altro che semplice. Trattandosi di un documento di importanza fondamentale, è bene essere precisi.
Gli eredi possono richiedere supporto all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure a intermediari abilitati che posseggono le opportune competenze del caso e che si occuperanno della pratica.
Procedendo in autonomia, le difficoltà e le tempistiche possono rivelarsi importanti.
Affidandosi ai classici professionisti i costi tendono a influire in maniera considerevole: circa 500 euro per un CAF, 750 euro per un commercialista e circa 1.000 euro per la parcella di un notaio o di un avvocato.
Un servizio come quello messo in campo da Successione Legittima permette di affidare la pratica a professionisti specializzati ottenendo da un lato di contenere i costi e dall’altro di avviare e completare la denuncia di successione online con tempi decisamente rapidi.
Tale obiettivo viene conseguito attraverso il metodo AVatar, che consente una suddivisione e specializzazione dei processi di lavorazione. La gestione della pratica denota, pertanto, un livello di affidabilità elevato e può essere fatta sia da remoto, senza quindi doversi spostare dal proprio domicilio, sia in sede.
Chi deve fare la dichiarazione di successione online
La dichiarazione di successione online comprende tutto ciò che viene ereditato: beni immobili (fabbricati e terreni), beni mobili (conti correnti, titoli, denaro, crediti, rendite), aziende e quote societarie, mobilia e gioielli, oneri e debiti a carico dell’eredità.
Si tratta di un documento che risulta obbligatorio per gli eredi, i legatari, i soggetti chiamati all’eredità (purché non vi abbiano espressamente rinunciato), per gli amministratori dell’eredità, i curatori dell’eredità giacente, per i trustee e gli esecutori testamentari. La denuncia va presentata online entro dodici mesi da quando è stata aperta la successione.
In presenza di più persone obbligate alla presentazione della dichiarazione, è sufficiente che la presenti una sola.
Chi è esonerato dall’obbligo della dichiarazione di successione
Non sussiste invece l’obbligo di dichiarazione in caso di specifiche condizioni da verificarsi contemporaneamente:
- l’eredità è devoluta al coniuge e/o ai parenti in linea retta del defunto
- l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro
- non ci sono beni immobili o diritti reali immobiliari.
Nel caso di eventuali sopravvenienze ereditarie, queste condizioni possono venire meno con il conseguente obbligo di presentazione.