Da VBD a Caleppio di Settala il cliente è sempre al primo posto

Andrea Salvi Henry è l’AD di VBD - Viva Brescia Diesel, brand sempre più famigliare agli occhi degli automobilisti del nord-est milanese. Lo incontriamo nella grande e luminosa sede sulla Strada Nuova Paullese, aperta dal gennaio 2021, per fare il punto sul percorso di radicamento che l’azienda bresciana ha intrapreso sul territorio milanese: «Un percorso impegnativo, ma ricco di soddisfazioni - spiega l’imprenditore - che ci sta permettendo di verificare la qualità dei nostri servizi e di perfezionarla giorno per giorno. Abbiamo importato su questo territorio la formula che ci ha permesso di crescere con continuità nei nostri primi 50 anni di attività. Oggi, in un periodo storico in cui la realtà virtuale sta avendo la meglio su quella reale, il nostro primo obiettivo è quello di tornare all’antico, promuovendo il rapporto one to one, rigorosamente in presenza».

VBD, un’avventura iniziata più di 50 anni fa

Determinazione, passione e personalizzazione sono gli aggettivi che meglio descrivono la filosofia operativa di VBD, storica realtà con più di 50 anni di esperienza nel settore della vendita e assistenza di veicoli industriali Iveco.
«La determinazione, oltre che mia, è sicuramente quella di mio padre Sergio, a cui più di 50 anni fa, è venuta l’idea di avviare l’attività di vendita e assistenza dei veicoli industriali Iveco», racconta Andrea Salvi. «Viva - Veicoli Industriali Vendita e Assistenza è il nome della prima concessionaria operativa dagli anni Settanta. La continua crescita ci ha portato a perfezionare la fusione, nel 1995, con la concorrente Brescia Diesel: le origini del nome Viva Brescia Diesel sono così spiegate».
Data la capacità di VBD di riuscire a intercettare e interpretare i desideri del mercato, nel 2008 i vertici Fiat hanno chiesto all’azienda di introdurre, accanto ai veicoli industriali Iveco, quelli commerciali Fiat Professional. Detto, fatto e, ancora una volta è stato un successo.

Dal 2020 le autovetture dei brand Stellantis

«Lo step successivo lo abbiamo compiuto a fine 2020 - aggiunge Salvi - Questa volta a presentarsi nei nostri uffici sono stati i vertici Stellantis che ci hanno suggerito di ampliare il raggio d’azione fino a Milano. Eccoci, dunque, qui a Caleppio dove, su invito di Santo Ficili, country manager Italia di Stellantis, abbiamo introdotto anche i servizi di vendita delle vetture dei brand del gruppo (Fiat, Abarth, Peugeot, Citroen e Jeep). A onor del vero, sembra che la risposta da parte degli automobilisti sia confortante».

Massima attenzione al cliente

«Abbiamo esteso le modalità operative che abbiamo perfezionato nei nostri primi cinquant’anni di vendita nel settore dei veicoli industriali e commerciali anche alle autovetture. Come si può immaginare, vendere un veicolo da lavoro richiede la massima attenzione al cliente: il nostro team di consulenti prima di suggerire una soluzione ascolta attentamente le richieste, approfondisce ogni aspetto della professione svolta, studia con attenzione ogni dettaglio per essere certo di mettere a punto un veicolo che sia il più possibile rispondente alle necessità del cliente. Allo stesso modo procediamo per la vendita di un’autovettura. Il cliente non è un numero, ma una persona con i propri desideri e le proprie necessità: il nostro compito è quello di far collimare queste variabili fino a individuare la vettura migliore per lui, comprendendo in questo servizio anche gli eventuali finanziamenti personalizzati di cui potrebbe aver bisogno. L’auto nuova è un sogno che si realizza: per questo ci piace accompagnare chi si affida a noi, passo per passo, in questo cammino fino alla consegna.
Un momento che ancora oggi, persino per me che lavoro nel settore, è motivo di felicità ed emozione».

Colmata una lacuna

Se i numeri nella nuova sede di Settala sono già confortanti lo si deve a diversi motivi: «L'attenzione al cliente è declinata anche nell'ampia proposta di servizi, di cui taluni completamente innovativi, che offriamo e che mancava in questa parte di territorio», conferma Andrea Salvi.

Il servizio post-vendita

«Aggiungo poi che un ruolo fondamentale nel rafforzare il legame tra VBD e il territorio lo ha il nostro servizio post-vendita. Abbiamo attivato in sede sia l’autofficina che il gommista e la carrozzeria. La diagnosi elettronica ci permette di valutare in tempo reale le condizioni della vettura che ci viene consegnata per la manutenzione: il cliente esce dalla nostra sede con già in mano un preventivo che, senza impegno, può persino comprendere eventuali ritocchi alla carrozzeria».

L’Hub Distrigo

Tra i plus del servizio post-vendita di VBD i tempi ridotti di fermo macchina per la manutenzione ordinaria (tagliandi) e straordinaria (riparazioni): «Detto che a ogni cliente che ci affida la propria vettura per il tagliando viene riservata un’auto sostitutiva con non più di 6 mesi di vita - spiega Salvi Henry - è bene segnalare che VBD è anche uno dei 34 Hub Distrigo attivati da Stellantis nel luglio del 2023. Questo ci pone in una posizione di vantaggio: eventuali pezzi di ricambio, infatti, sono disponibili in poche ore grazie alle tre consegne che ci vengono effettuate quotidianamente dagli addetti del magazzino».

Un supporto a tutta la filiera automotive del territorio

Ma i vantaggi non sono solo per automobilisti e proprietari di veicoli commerciali Fiat Professional o veicoli industriali Iveco: «In realtà i benefici si riflettono anche su tutta la filiera dell’automotive: qualsiasi meccanico, infatti, grazie al nostro hub può ritirare con facilità, grazie a un servizio automatizzato, i pezzi che ha ordinato, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, accelerando i tempi per le riparazioni».

VBD+Auto Cora

Chiudiamo ricordando che VBD ha incorporato anche la concessionaria Auto Cora, proprio di fronte alla sede di Caleppio: «Ne abbiamo assorbito lo staff e presto la riqualificheremo. Stiamo lavorando a importanti novità che, speriamo, possano contribuire a migliorare ulteriormente gli indici di gradimento del nostro lavoro sul territorio. E’ una fase di importanti cambiamenti che contiamo di illustrare anche da queste colonne nel prossimo futuro».