Concorsi pubblici: i nuovi bandi in arrivo nei prossimi mesi
I mesi di settembre e ottobre saranno contraddistinti da un gran numero di concorsi pubblici, alcuni dei quali già largamente annunciati o rinviati per motivi tecnici e organizzativi. Le grandi amministrazioni centrali, in particolare ministeri e agenzie statali, sono alle prese con l'attuazione dei piani assunzionali e il turnover di organico previsto dal PNRR; di conseguenza, i prossimi mesi saranno forieri di numerose opportunità per coloro i quali aspirano ad una carriera nella PA. I bandi saranno visibili sul nuovo portale InPa; la nuova modalità di pubblicazione sostituisce, difatti, i concorsi in gazzetta ufficiale dando, inoltre la possibilità di iscriversi a quelli di proprio interesse; in aggiunta, per restare sempre aggiornati è consigliabile consultare periodicamente un portale specializzato come concorsipubblici.com, un raccoglitore di bandi che consente di individuare agevolmente quello al quale iscriversi.
INPS, atteso bando per oltre 500 posti di Categoria B
L'Istituto ha annunciato il bando di diverse procedure concorsuali, volte ad individuare varie tipologie di profilo per ampliare il proprio organico. Nello specifico, a breve dovrebbe essere avviata la procedura di selezione finalizzata all'assunzione di 585 funzionari, inquadrati nella categoria economica 'B', da destinare a posizioni e mansioni differenti. Maggiori dettagli saranno ovviamente disponibili nel testo del bando ufficiale; al momento, è certo che la partecipazione al concorso è subordinata al possesso del diploma di scuola media superiore. Per il resto, serviranno i requisiti generici per l'accesso ai concorsi pubblici, quali cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, condotta incensurata e maggiore età.
Concorso a cattedra straordinario 'ter' per 40.000 docenti precari
Il concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di circa 40.000 docenti precari continua a farsi attendere; l'uscita del bando era inizialmente prevista per l'estate ma, verosimilmente, slitterà ai primi mesi dell'autunno. Al momento circola in rete la bozza dei programmi d'esame ma solo con il testo ufficiale sarà chiaro quali saranno le materie oggetto delle prove di valutazione e quali classi di concorso saranno effettivamente messe a concorso.
I posti disponibili saranno di tre tipologie: 'comune', di sostegno e 'ITP' (insegnamenti tecnico pratici); per ciascuna classe di concorso è prevista una prova scritta strutturata in due parti: una generale e una specifica.
La prima riguarda aspetti legislativi inerenti la professione di docente e il relativo inquadramento normativo; la seconda, invece, comprende quesiti funzionali alla valutazione della conoscenza della materia di insegnamento per la quale si concorre. Per alcune classi di concorso, in luogo del colloquio orale (al quale accedono i candidati che superano la prova scritta) è prevista una prova pratica, della durata di alcune ore; si tratta, nello specifico, di materie artistiche, tecniche o laboratoriali.
Agenzia delle Entrate: i concorsi previsti per il primo semestre del 2024
Nel programma dei bandi di concorso previsti per il biennio 2023-2024 in attuazione del piano assunzionale, l'Agenzia delle Entrate ha programmato, per il primo semestre del 2024, l'attivazione delle seguenti procedure concorsuali:
- Concorso per il reclutamento di funzionari per attività di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane; accessibile a candidati in possesso di laurea triennale o magistrale;
- Concorso per il reclutamento di funzionari tecnici destinati "ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare". Ai candidati è richiesta una laurea in architettura;
Concorso per il reclutamento di dirigenti di seconda fascia da destinare prioritariamente agli uffici preposti alla gestione delle risorse umane e materiali dell’Agenzia delle entrate. La procedura è riservata ai laureati con almeno cinque anni di servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni in ambito dirigenziale oppure abbiano maturato "servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea".