Come scegliere lo scarico aftermarket perfetto per la tua moto

Come scegliere lo scarico aftermarket perfetto per la tua moto

L’esperienza di guidare una moto è un mosaico sensoriale, dove il sound gioca un ruolo da protagonista assoluto. La scelta di uno scarico aftermarket non è solo una questione di estetica o di guadagno di qualche cavallo di potenza; è un vero e proprio statement, una personalizzazione profonda che incide sull’identità e sulle performance del mezzo. 

Ma di fronte a un mercato vastissimo e tecnologicamente avanzato, che spazia dal titanio al carbonio, dal design racing a quello più sobrio, come si fa a districarsi? La decisione su come scegliere lo scarico moto aftermarket può trasformarsi in un labirinto di omologazioni, materiali e curve di potenza. 

Questo articolo è una bussola per orientarsi in questo mondo, fornendo i criteri fondamentali per compiere una scelta informata e soddisfacente. Si analizzano gli aspetti cruciali, dalle normative vigenti alle peculiarità tecniche, per assicurare che la modifica apportata sia in linea con le aspettative, il budget e la sicurezza

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È fondamentale comprendere che ogni motociclista ha esigenze diverse, e il “perfetto” scarico è quello che massimizza il piacere di guida, rispetta le normative e migliora le caratteristiche intrinseche della propria moto.

Slip-on o impianto completo: quale scegliere

La prima decisione cruciale riguarda l’estensione della modifica: slip-on o impianto completo. Lo slip-on è il terminale di scarico, il silenziatore, che si innesta sui collettori di serie. Rappresenta l’opzione più semplice, meno costosa e con la massima facilità di installazione, spesso gestibile in autonomia. 

Il suo principale vantaggio è l’impatto su estetica e sound, offrendo una notevole variazione della tonalità sonora. Tuttavia, l’incremento prestazionale è generalmente modesto, a meno che non si tratti di moto con silenziatori di serie particolarmente restrittivi.

L’impianto completo, al contrario, sostituisce l’intero sistema, dai collettori al terminale. È una scelta più radicale e costosa che richiede maggiore competenza per l’installazione, spesso associata a una rimappatura della centralina per ottimizzare la carburazione e sfruttare a pieno il potenziale del nuovo sistema. 

I benefici sono significativi: una notevole riduzione del peso, specialmente con materiali leggeri come il titanio, e un incremento di potenza e coppia su tutto l’arco di erogazione. Per il motociclista che cerca le massime performance e vuole un suono più aggressivo e profondo, questa è la strada da percorrere. 

Se l’obiettivo principale è un miglioramento estetico e sonoro con un budget contenuto, lo slip-on è la soluzione ideale per come scegliere lo scarico moto aftermarket.

Materiali e finiture: pro e contro

L’acciaio inox è la base di partenza: è robusto, resistente alla corrosione (se di buona qualità) e ha un prezzo accessibile. Tende a essere il più pesante tra le opzioni aftermarket, ma offre un sound pieno e corposo, tipico delle tonalità basse. 

Il titanio è la scelta premium per chi cerca la massima leggerezza e un’eccezionale resistenza al calore. Esteticamente, sviluppa affascinanti sfumature bluastre e violacee con l’uso, un tratto distintivo che ne evidenzia la natura racing. Il suo costo è superiore, ma le performance in termini di riduzione di peso sono impareggiabili. 

Il carbonio (fibra di carbonio) è anch’esso estremamente leggero e amato per l’estetica moderna e sportiva. Spesso utilizzato solo per il rivestimento esterno del silenziatore (fondello o calotta), è tuttavia meno resistente agli urti diretti rispetto ai metalli e tende a produrre un sound più ovattato e raffinato, smorzando le frequenze alte. 

La consapevolezza che una scelta mirata possa migliorare drasticamente l’esperienza di guida è cruciale prima di procedere con l’acquisto. L’alluminio, sebbene meno diffuso nei modelli di punta, rappresenta un buon compromesso tra leggerezza e costo.

Omologazioni e normative europee

Questo è un aspetto critico e non negoziabile. A partire da gennaio 2025, tutte le moto di nuova immatricolazione devono rispettare la normativa Euro 5+, che inasprisce i requisiti su emissioni e, soprattutto, sulla rumorosità

Un sistema di scarico aftermarket per essere legale su strada deve possedere l’omologazione europea (marcatura E) e un certificato che ne attesti la conformità al veicolo specifico.

In particolare, le modifiche al Regolamento ONU n. 92, che entrano in vigore nel 2025, rendono il dB-killer non facilmente rimovibile per gli scarichi di nuova omologazione. La semplice presenza del marchio CE (o E) sul silenziatore e del DB Killer fisso o fissato in modo da richiederne la manomissione (e quindi non facilmente rimovibile) non è sempre sufficiente; è fondamentale disporre del certificato di omologazione (spesso un cartaceo rilasciato dal produttore) da esibire in caso di controllo. 

La mancata conformità, la rimozione del dB-killer, o il superamento dei limiti di decibel (indicati sul libretto) comportano multe salate e possono portare al ritiro della carta di circolazione in caso di revisione o controllo su strada. La prima cosa da verificare su come scegliere lo scarico moto aftermarket è sempre l’omologazione.

Sound: come capire se è quello giusto

Il sound è spesso la motivazione primaria per l’acquisto di uno scarico aftermarket. La tonalità è influenzata principalmente dal materiale e dalla struttura interna del silenziatore. Come accennato, l’acciaio inossidabile tende a produrre un suono profondo e corposo, tipico dei V-Twin o dei motori a quattro cilindri con grande risonanza. 

Il titanio e il carbonio, grazie alla loro leggerezza e composizione, possono generare un suono più acuto e metallico, spesso associato alle moto racing.

Per capire se il sound è quello desiderato, il mezzo più efficace è affidarsi a video dimostrativi e recensioni online specifiche per il modello della propria moto. È essenziale cercare registrazioni di alta qualità (spesso fornite dai produttori come Akrapovic o Termignoni) e leggere le esperienze di altri motociclisti. 

Se si predilige un uso touring, è meglio optare per una tonalità discreta che non affatichi nei lunghi viaggi, ma se si cerca l’aggressività della pista, i modelli a passaggio diretto con omologazione (che limitano il volume senza strozzare l’erogazione) sono l’ideale.

Budget e marchi: dove investire

Il mercato degli scarichi aftermarket è segmentato in diverse fasce di prezzo. I brand entry-level o mid-range offrono ottimo rapporto qualità-prezzo, focalizzandosi principalmente sull’estetica e un sound migliorato, mantenendo l’omologazione. Marchi come MIVV, Roadsitalia,  Arrow o Leovince sono spesso citati per la loro accessibilità e gamma estesa.

Salendo di livello, i brand premium come Akrapovic, rappresentano l’eccellenza in termini di ricerca e sviluppo, materiali (titanio e carbonio di altissima qualità), prestazioni testate in gara e un design esclusivo. 

Il loro costo è significativamente più alto, ma si investe in una qualità costruttiva superiore, una riduzione di peso massima e una messa a punto motoristica più precisa. Per decidere come scegliere lo scarico moto aftermarket è fondamentale stabilire il budget massimo e definire se l’obiettivo è solo estetico/sonoro o prestazionale. 

Scegliere un marchio rinomato garantisce quasi sempre un’omologazione ineccepibile e materiali durevoli, un investimento che preserva anche il valore di rivendita del veicolo.La ricerca dello scarico aftermarket ideale è un percorso che bilancia passione e razionalità

Non esiste una scelta universale, ma una decisione ponderata che deve armonizzare estetica, aumento delle prestazioni, rispetto delle stringenti normative vigenti (specialmente con l’entrata in vigore dell’Euro 5+ nel 2025) e il sound desiderato

La scelta tra slip-on e impianto completo, il peso del materiale e la garanzia di omologazione sono i pilastri su cui costruire la personalizzazione perfetta. Affidarsi a marchi di qualità e certificati non è solo una tutela legale, ma la chiave per assicurarsi che il “nuovo ruggito” della propria moto sia all’altezza delle aspettative, sicuro e conforme.