11 novembre, la Giornata nazionale delle Cure palliative

Ogni anno l’11 novembre si festeggia San Martino, monaco e Vescovo di Tours, passato alla storia per aver condiviso metà del suo mantello con un mendicante sopraffatto dal freddo e dalla stanchezza.

Non è un caso che proprio in questa data sia stata indetta la Giornata nazionale delle Cure palliative, la cui etimologia rimanda a “pallium”, ovvero mantello, fungendo da punto di congiunzione proprio con il mantello del celebre Santo.

Le cure palliative sono state introdotte proprio nell’intento di offrire una protezione a tutte quelle persone affette da malattie inguaribili e per le quali tanto è possibile ancora fare per garantire un fine vita sereno e all’insegna della dignità.

Parliamo di una branca della medicina particolarmente complessa e delicata, dove accanto agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale collaborano associazioni altamente specializzate. È questo il caso di VIDAS, da oltre quarant’anni attiva a Milano e in Lombardia, che vanta più di 2.300 assistiti ogni anno a titolo gratuito.

L’11 novembre vuole essere una giornata per ricordare sia i malati (e le famiglie) che necessitano di cure palliative, sia l’impegno delle associazioni come VIDAS che prestano loro assistenza.

L’importanza delle cure palliative

Le cure palliative rappresentano l’insieme degli interventi diagnostici, terapeutici e assistenziali che vengono predisposti, in linea con quanto stabilito all’interno della Legge 38/2010, a una persona affetta da malattia inguaribile nonché al suo nucleo familiare.

Si tratta di misure che intervengono nel momento in cui il paziente non risponde più a stimoli funzionali alla guarigione. Interessano aspetti di varia natura: dall’impostazione della terapia del dolore, passando per la gestione dei fattori di natura psicologica, sociale e spirituale. Lo scopo è garantire una qualità ottimale della vita tanto alla persona affetta da malattia inguaribile che a coloro che la circondano.

Le attività della Giornata nazionale delle Cure palliative

Nonostante sia un tema quanto mai attuale e di importanza cruciale per la società tutta non si parla mai abbastanza delle cure palliative: da qui il senso di una giornata nazionale di sensibilizzazione sul tema, per affermare ancora una volta il valore della vita.

L’11 novembre di ogni anno sono diverse le attività di sensibilizzazione effettuate sul territorio, organizzate dalle Asl locali e dai professionisti del settore come medici, infermieri e psicologi, pronti a rispondere alle domande dei cittadini.

Anche le associazioni come VIDAS mettono a disposizione diversi servizi per approfondire l’argomento. VIDAS è stata fondata a Milano nel 1982 da Giovanna Cavazzoni con il supporto di Mario Usellini, quando ancora erano tanti i pregiudizi intorno al malato terminale, condannato letteralmente alla solitudine. Attualmente offre forme di assistenza sociosanitaria a domicilio e in hospice, presso le strutture Casa Vidas e Casa Sollievo Bimbi, il cui accesso è gratuito, a fronte di percorsi di cura differenziati effettuati da parte di equipe multidisciplinari.

L’11 novembre è il momento ideale per approfondire e per togliere quel velo che ancora avvolge le cure palliative, permettendo al mantello di San Martino di assumere significati nuovi.