Vaccino anti Covid, il Comune di Castano mette a disposizione i suoi spazi
L'Amministrazione di Castano Primo mette a disposizione alcuni spazi comunali per la somministrazione del vaccino anti Covid.

Vaccino anti Covid, l'Amministrazione di Castano Primo ha scritto oggi, lunedì 4 gennaio 2021, a Regione Lombardia, all'Ats e all'Asst per dare la disponibilità all'uso di spazi in città.
Vaccino anti Covid: la comunicazione di Castano
Il sindaco Giuseppe Pignatiello ha inviato una comunicazione a Regione, Ats e Asst per mettere a disposizione spazi e mezzi comunali per la somministrazione del vaccino. "Con la presente comunicazione si dichiara, con effetto immediato, la disponibilità dell'Amministrazione di Castano Primo a supportare la campagna vaccinale anti Covid-19, il cui svolgimento in questi giorni dovrebbe raggiungere il suo apice - si legge - Vista la concreta situazione di affanno che sta affrontando il Sistema Sanitario Regionale, reputo che ognuno debba fare la sua parte al massimo delle sue possibilita. Ignorando e dimenticando ogni sorta di legittima posizione politica e amministrativa in questo senso, abbiamo deciso, corne Amministrazione, di mettere a Vostra disposizione spazi, mezzi, luoghi e strutture per sostenere con forza la buona riuscita della carnpagna vaccinale".
Gli spazi messi a disposizione dall'Amministrazione
Poi il primo cittadino ha elencato quali sono gli spazi comunali messi a disposizione: "La Casa dei castanesi in via Moroni, ex edificio scolastico già utilizzato con buoni risultati per vaccini antinfluenzali; la tensostruttura di via Mantegna, attualmente utilizzata per somministrazione di tamponi rapidi (Struttura semicoperta). Intendiamo inoltre metterci a completa disposizione con gli uffici comunali (Polizia Locale, Protezione Civile, Ufficio segreteria e tutto quanto potrebbe essere utile al fine). La nostra disponibilità è totale con l'auspicio di trovare le collaborazioni utili per facilitare e favorire il servaio migliore alla cittadinanza".
"Una campagna che rappresenta la fine di un incubo"
"Questa campagna rappresenta, non solo per la Lombardia, ma per l'Italia intera, la fine di un incubo, pertanto, al fine di contrastare, scongiurare ed evitare nuovi e possibili ritardi, credo che tutti abbiamo il compito di remare nella stessa direzione - ha continuato il sindaco - La nostra Amministrazione sarà in questo dalla vostra parte, pronta a mettersi al servizio. Oggi serve ripartire con più forza, con più attenzione e impegnarsi insieme. Con la speranza che iI nostro supporto possa esservi di aiuto".