Turbigo - Sala comunale e patrocinio all'estrema destra, l'onorevole Cimbro: "Gravissimo"

Turbigo - Sala comunale e patrocinio all'estrema destra, l'onorevole Cimbro: "Gravissimo"
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TURBIGO - Il Comune concede la Sala vetrate e il patrocinio per una serata dell'associazione Memento, una branca di Lealtà azione (gruppo dell'estrema destra milanese nato negli anni '80), e scoppia la polemica. «Il prossimo 30 novembre a Turbigo si consumerà l’ennesimo attacco ai valori antifascisti della nostra Costituzione con un convegno che si terrà in aula consiliare e che sarà direttamente patrocinato dal Comune» denunciano Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale, ed Eleonora Cimbro, parlamentare del Partito democratico. «I promotori dell’iniziativa - spiega Cimbro - saranno infatti l'Associazione Memento, una branca di Lealtà e Azione, nota organizzazione di estrema destra, e il centro Studi dedicato a Ezio Maria Gray, fascista, antisemita e aderente nel 1943 alla Repubblica di Salò. Al gerarca fascista era già stata intitolata una via di Turbigo nel 2014, e sull’annosa vicenda mi ero mossa a suo tempo mediante un’interrogazione. Mi unisco dunque alle parole del presidente dell’Anpi provinciale di Milano Roberto Cenati, che ritiene “estremamente grave la decisione del Comune di Turbigo di concedere il patrocinio e una sala comunale ad una iniziativa promossa da Associazioni di estrema destra che si pongono in aperto contrasto ai principi e i valori sanciti nella Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza” e ritiene l'iniziativa una un tentativo di strumentalizzare la tragica vicenda dell’invio del Corpo di Spedizione Italiano in Russia nel 1942 insieme agli alleati nazisti - corpo che subì pesantissime perdite. Questa tragedia, infatti, “rappresenta una delle più gravi responsabilità del fascismo di fronte al popolo italiano e ha contribuito a rendere sempre più vivi e forti il risentimento e l’ostilità degli italiani verso il fascismo”. Dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibili per impedire il reiterarsi di analoghi episodi, lavorando tanto sul piano legislativo e istituzionale, quanto sul piano culturale».


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