TURBIGO

"Troppo inquinamento, si faccia uno studio sulla salute dei cittadini"

La richiesta della lista di minoranza SìAmo Turbigo alla Giunta comunale. L'assessore: "Siamo d'accordo, coinvolgeremo anche i medici"

"Troppo inquinamento, si faccia uno studio sulla salute dei cittadini"
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"Uno studio sulla salute dei cittadini visto il grande inquinamento presente": la richiesta del gruppo di minoranza SìAmo Turbigo alla Giunta.

"Uno studio sulla salute dei cittadini"

Si torna a parlare di salute e inquinamento a Turbigo è sempre al centro della cronaca. A farlo è il gruppo di minoranza SìAmo Turbigo, attraverso una mozione che approderà nel prossimo Consiglio comunale. "In paese si sta verificando uno strano e preoccupante aumento di malattie rare - afferma il capogruppo Renata Cerutti - Tutto questo probabilmente è dovuto all’inquinamento atmosferico, a quello delle nostre acque e a quello acustico".
La questione di Malpensa e dell’aumento dei voli cargo è stata più volte dibattuta, ma resta sempre un tema centrale nelle cronache turbighesi: "Le nostre notti sono continuamente disturbate da voli cargo sia in fase di decollo che in fase di atterraggio. La situazione è pesante, i turbighesi sono esposti a questi disagi da più di 20 anni. Anche la situazione delle nostre acque resta allarmante: il Naviglio presenta schiuma ormai periodicamente e negli ultimi anni il suo stato di degrado si è accentuato. Un’altra piaga turbighese è quella legata alla situazione dell’amianto, in paese sono numerosi i casi di malattie legate alla presenza di amianto".
Continua Cerutti: "Non è mai stata chiesta un’indagine epidemiologica sul comune di Turbigo. L’attuale Amministrazione non fa eccezione. Noi chiediamo che questo studio venga fatto al più presto. Non siamo solamente noi a chiederlo, ma anche i cittadini turbighesi".

L'ok da parte della Giunta

La replica arriva per voce dell’assessore all’Ambiente Andrea Azzolin: "In Giunta siamo assolutamente favorevoli all’analisi epidemiologica richiesta dal gruppo di SiAmo Turbigo. Dal canto nostro continueremo a lavorare in linea con la commissione del depuratore di Sant’Antonino e di Malpensa. Inoltre l’ingegnere Francesco Cassani ha riportato i dati di analisi condotti sui numeri di morti e sulle cause del decesso sul nostro territorio. Porteremo avanti questo lavoro in collaborazione con la minoranza e abbiamo intenzione di coinvolgere anche i medici di base di Turbigo. Presenteremo poi richiesta ad Ats basandoci sui dati ricavati e facendo in modo che la richiesta non sarà respinta".

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