Trasparenza, levata di scudi dalla Giunta

In distribuzione nelle case dei cittadini di Inveruno un volantino che getta ombre su come viene applicata la legge in Inveruno. Il sindaco Sara Bettinelli con l’Amministrazione ha deciso di fare chiarezza.

"Si vuole far passare l'idea che in questo Comune ci siano delle cose sottaciute"

«Si vuole far passare l’idea che in questo comune ci sono delle cose sottaciute, non c’è la messa a disposizione di informazioni  – ha detto Bettinelli – La vicenda riguarda interessi e rapporti fra privati cittadini, che vengono però rappresentati in modo tale da farci apparire come una Amministrazione che applica la legge in modo non conforme a quanto si dovrebbe». Nel giugno 2023 sono iniziati degli accessi agli atti da parte di un gruppo di cittadini per verificare situazioni. «Il soggetto istante non controllando la propria posta certificata non ha visto che i documenti richiesti erano a disposizione e ha scritto ai consiglieri comunali paventando una mancata trasparenza dell’Amministrazione – ha continuato la prima cittadina – In settembre questi cittadini si sono organizzati in un comitato e sono continuati gli accessi agli atti che sono stati tutti resi disponibili».

Il volantino incriminato

Il volantino in distribuzione è di questo comitato che si definisce Bramaquiete e coinvolge i cittadini che abitano nel raggio di circa duecento metri dalla tenuta Bramasole. Lamentano problemi di rumore e salute per l’allevamento degli animali vicino alle case. Il comitato ha inviato altre due lettere ai consiglieri comunali chiedendo di fare le verifiche del caso. Il gruppo di minoranza Insieme per Inveruno e Furato ha fatto accesso agli atti e ha tutta la documentazione, non ha fatto atti ufficiali e la questione è stata portata in Consiglio comunale a dicembre 2023 dal gruppo di maggioranza.

«Trattandosi di questioni fra privati il punto è stato discusso a porte chiuse ma il verbale del Consiglio è nelle mani del comitato e della minoranza – ha aggiunto Bettinelli – Il clima che ha preceduto quel consiglio non è stato sereno perché l’1 dicembre all’azienda agricola Bramasole ignoti hanno fatto pervenire una lettera anonima composta da lettere ritagliate da giornale con minacce ai proprietari dell’azienda e a me come sindaco. E’ stata fatta debita denuncia e ne parlo ora perché si sta creando un clima che sta innalzando il livello di tensione fra il sentito comune. Vorrei sapere dall’altro candidato sindaco cosa ne pensa di questa situazione, se condivide la presa di posizione del comitato anche perché dopo la presentazione della lista di Grande abbiamo visto che sono candidati due consiglieri comunali uscenti che non hanno intrapreso azioni istituzionali sulla questione, e dei membri del comitato. E’ opportuno fare chiarezza per riportare il dibattito entro gli argini politici, perché la nostra comunità non merita un livello di dibattito come quello che si sta concretizzando».