"Togliete le deleghe al vicesindaco"
Le opposizioni di Sedriano hanno chiesto al sindaco, attraverso una mozione, di revocare le deleghe affidate alla sua vice.
Rilanciamo Sedriano, con i consiglieri Massimiliana Marazzini e Donatella Barini, e Noi con Sedriano e Roveda, gruppo rappresentato dal consigliere Alfredo Celeste, hanno protocollato una mozione per chiedere la revoca delle deleghe affidate al vicesindaco Annamaria Garofalo, ovvero quelle di Pubblica Istruzione, Eventi e Politiche Giovanili.
La mozione per togliere le deleghe al vicesindaco Garofalo
L’annuncio era stato fatto già la scorsa settimana, ma questa volta i tre consiglieri di opposizione hanno messo nero su bianco i motivi per cui secondo loro la maggioranza guidata da Marco Re dovrebbe revocare le deleghe al suo vicesindaco.
Si legge nel documento:
"Il 26 ottobre siamo venuti a conoscenza di fatti e circostanze, a nostro parere molto gravi, che possano generare responsabilità di ordine civilistico e penale, nonché di opportunità politiche per esercitare un mandato elettorale o, ancor più rilevante, di compatibilità con alcune deleghe assessorili che rappresentano e fanno gli interessi della pubblica amministrazione. Siamo stati raggiunti da una comunicazione a firma del dottor Mario Comincini, il quale contestava una serie di condotte messe in atto da persone che, anche attraverso forme di abuso della loro attuale funzione particolarmente legata al Comune, si pongono in stridente contrasto con la normativa penale ed amministrativa. Il 1 settembre è stato segnalato a Garofalo, da parte del noto storico della nostra zona, di aver appreso che nel suo sito Guide Art è stata pubblicata a puntate una “Storia Sedrianese”, per redigere la quale si è copiato, senza alcuna citazione, in modo costante e circostanziato, da un volume dallo stesso curato nel 2012 per l'Amministrazione, proprietaria a tutti gli effetti del bene letterario. Lo scrittore si interroga, e lo facciamo anche noi, se la signora Garofalo, poiché la segnalazione ha per oggetto un diritto d'autore spettante al Comune di cui è vicesindaco, abbia informato immediatamente il sindaco di Sedriano. Comunque la stessa Garofalo, sino ad oggi, non ha ritenuto di rimuovere dalla rete i testi sopra citati".
Una vicenda già segnalata
Una vicenda che, secondo i tre consiglieri di minoranza, è poi stata segnalata a ottobre allo stesso sindaco, che avrebbe risposto di voler approfondire la questione.
Hanno continuato:
"Da due anni c'è un diritto del Comune che viene violato e da un anno la violazione è per opera di Garofalo, in carica come vicesindaco. Come scrive il dottor Comincini "come vicesindaco, Garofalo è responsabile col sindaco nella tutela del patrimonio comunale, di cui hanno la custodia. E un corollario della tutela è la valorizzazione: per la sua posizione istituzionale Garofalo, invece di lasciare pubblicata in rete la sua "Storia Sedrianese", avrebbe dovuto promuovere la lettura del libro voluto dalla Giunta del 2010, anzi invitare ad acquistarlo nell'interesse del Comune e anche per far leggere ai suoi concittadini quanto a lei è invece piaciuto pubblicare a nome suo"".
La replica dell’Amministrazione
A difendere la sua vicesindaco, sottolineando l’esagerazione nel chiedere la revoca delle deleghe a Garofalo, è il primo cittadino.
"Ha tolto il materiale dai social in cui non aveva citato la fonte delle informazioni. Se si tratta di un peccato, è un peccato veniale, non fatto in cattiva fede e soprattutto senza lucro».
Re ha poi sottolineato come sui social "giri davvero tanto materiale, magari coperto da diritto d’autore, che viene utilizzato dai semplici cittadini. Lei aveva utilizzato quei passaggi del libro perché appassionata, non certo per lucro. Semplicemente non ha pensato di citare l’autore, non lo ha fatto con intenzione di approfittarsene. Ha pubblicato dei brani senza ritorno lucrativo, dimenticandosi di citare l’autore".
"Una richiesra sproporzionata"
Quella delle minoranze, secondo il primo cittadino, è una richiesta sproporzionata.
"Hanno ingigantito questa vicenda. Garofalo è in contatto con Comincini e ha già tolto il materiale. Da parte nostra, visto che per l’opposizione il Comune può aver subito un danno, faremo delle verifiche e valuterò il possibile introito, ma comunque usando sempre il buon senso. Di certo non le toglieremo le deleghe. Garofalo è assolutamente una persona stimata dentro e fuori il municipio; nel suo lavoro di assessore ha dato sempre il massimo con impegno, passione e originalità".
(Nella foto di copertina il vicesindaco Annamaria Garofalo)