Tasse più alte a chi ospita i profughi? L'opposizione alza la voce

Dopo le dichiarazioni del sindaco di Turbigo Christian Garavaglia sulla decisione di aumentare la tassa rifiuti a chi ospiterà i profughi, interviene anche Francesco Gritta del gruppo di minoranza Turbigo da Vivere. "L'esternazione del Sindaco di Turbigo durante l'ultimo Consiglio comunale non può che trovarmi in totale disaccordo. Non a caso siamo seduti ai due lati opposti del tavolo del Consiglio.
L'andare a penalizzare chi ospita un richiedente asilo, andando a far aumentare 'anche esponenzialmente' (potrebbe anche decuplicare) la sua tariffa TARI è una mossa scellerata e stupida. Con questo non dico che chi ospita un richiede asilo non debba pagare il suo contributo: se ospitando un richiedente asilo il nucleo familiare aumenta, è giusto, anzi doveroso, che la tariffa della TARI venga adeguata a questa nuova situazione. E' giusto penalizzare chi lucra sul 'traffico' dei richiedenti asilo, ma punire chi, per spirito di solidarietà, vuole aiutare il prossimo è stupido".

Continua poi Gritta: "L'attuale Giunta comunale, durante la scorsa campagna elettorale, si era fatta garante della famiglia tradizionale, quella cristiana. Ecco, il cristianesimo si distingue per un messaggio di fratellanza ed aiuto verso il prossimo. Non si può tirare la giacchetta della religione solo quando fa comodo. Non si può essere cristiani solo la domenica quando si va a messa.
Chiudo con una mia riflessione: sono nato nel 1987. Quando ero piccolo i balcani erano insanguinati dalle guerre etniche scoppiate in ex-Yugoslavia. Ho pensato spesso ai bambini, miei coscritti, che abitavano a Sarajevo e pensavo che, al posto loro, avrei fatto di tutto per trovare un posto dove vivere in pace con la mia famiglia.
Pensare che oggi questa speranza venga preclusa, almeno a Turbigo, da un Sindaco in cerca di notorietà, è davvero disumano".